Durante il week end, su App Store è arrivata un’applicazione che ha subito fatto molto discutere. L’app in questione si chiama In A Permanent Save State, un gioco che si basa sulla vita dopo la morte di sette dipendenti cinesi, i quali si sono suicidati per le insopportabili condizioni di lavoro a cui erano obbligati.

Come molti di voi sapranno, una situazione simile è avvenuta due anni fa all’interno degli stabilimenti della Foxconn, società che assembla i componenti per i dispositivi di Apple. Ed è proprio per questo che l’applicazione è stata subito rimossa dal negozio virtuale dell’azienda di Cupertino.
A sviluppare l’applicazione è stato Benjamin Poynter, il quale però spiega che il suo intento non era assolutamente quello di offendere nessuno. Ecco le parole dello sviluppatore, palesemente affranto per quanto accaduto:
“Ho raccontato un po’ la situazione di questi giovani e lo stress provocato dal non vedere la fine delle cose; ho immaginato nella mia mente quello che avrebbero voluto vedere nell’eternità, come ne ho avuto visioni io personalmente”.

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