Chissà se le donne operate al seno con protesi mammarie difettose, non per motivi di salute, ma per voler essere "più belle", si stiano domandando se valeva la pena sopportare un intervento invasivo con tutti i rischi che comporta un intervento, dopo aver sborsato cifre apprezzabili, e ritrovarsi con l'incubo di avere nel proprio corpo qualcosa che potrebbe danneggiarle da un momento all'altro, come andando incontro ad una scommessa rischiosa come una roulette russa.
Chissà se tutte quelle donne che erano in procinto di farsi operare per avere seni più procaci, ora stiano considerando che non è poi così importante rincorrere la perfezione esteriore, ma quanto sia più appagante avere una consapevolezza maggiore della propria intelligenza e con questa far fronte alla spudorata ostentazione di seni oltre misura, rifiutando, al tempo stesso, l'appellativo di "donna oggetto".
Rimozione delle protesi mammarie difettose. Chi paga?
Ora, nel timore che si debba ripercorrere al contrario, una strada intrapresa, a causa delle protesi PIP provenienti dalla Francia, le donne interessate saranno invitate a fare maggiori controlli e, qualora vi fossero sospetti sulla tossicità dei prodotti usati, verrà consigliato loro la rimozione. Mi chiedo: CHI PAGHERA'?
Naturalmente noi, anche quelle donne che non volendo avvalersi delle mistificazioni corporali, restando così come mamma le ha fatte, preferiscono spendere quei soldi per cose molto più serie e indispensabili.
Tutta colpa dei genitori
Ma io credo che passata la paura, allontanato il ricordo spiacevole, in futuro si continuerà a "cambiare" le proprie fattezze, le mamme "premurose" continueranno a regalare alle proprie figlie, seni perfetti per il 18° compleanno o per la laurea, contribuendo, in questo modo, a frenare la crescita mentale delle proprie figlie.
Credo, infatti, che la responsabilità maggiore ricada, ancora una volta, sulla famiglia, che non sa più infondere quei valori così importanti e fondamentali per aiutare i propri figli nella sfida verso il mondo.
Mammut
Fonte originale: Informazione e news.