Come annunciavo ieri, la rinascita di Forza Italia non comporta lo strappo con Alfano. Il ‘nuovo Centrodestra’ dei governativi sarà alleato con Berlusconi ed i suoi, assieme alla Lega, a Fratelli d’Italia e Destra-Alleanza Nazionale di Storace. Lo spacchettamento PDL è quindi riuscito. Quattro partiti (Forza Italia, Fdi, Destra e Centrodestra Nazionale) per intercettare ancora più voti e tornare sopra il 30%. Il resto della coalizione sarà composto da Maroni e probabilmente Casini e Mauro, i ‘Popolari’ ex Scelta Civica.
Manca solo una cosa per far quadrare il cerchio, un nuovo leader che non sia Berlusconi. Con l’interdizione e l’incandidabilità, il Cavaliere reciterà il ruolo di Grillo. Padre nobile (e padrone) del fronte. Il candidato premier sarà scelto dalle (finte) primarie pilotate. Fitto? Carfagna? Alfano? Un nome nuovo? Vedremo.