Rispetto allo scorso autunno quest’anno i prezzi del corredo scolastico sono lievitati di almeno il 2,4%. Da settembre le famiglie spenderanno circa 500 euro per acquistare astucci, quaderni, zaini e libri, quando nel 2012 – secondo i dati di Federconsumatori – la spesa si conteneva al di sotto dei 488 euro. Per Codacons i rincari sui banchi di scuola si attesterebbero addirittura al 5%: colle e album da disegno sarebbero saliti del 9%.
Milano è la città più cara, con 5 punti percentuali di distanza da Bologna, la più economica. Dopo il capoluogo lombardo troviamo Roma e Torino.
Per Adiconsum (Associazione Difesa Consumatori e Ambiente) è sempre possibile risparmiare il 40% seguendo alcuni semplici accorgimenti per spendere circa 90 euro anziché 140. Una buona regola è acquistare prodotti in offerta, vendere e comperare libri usati, e affidarsi al web dove è facile risparmiare dal 15% al 20%. Altri consigli di Adiconsum sono: “Non acquistare i libri di testo prima che la lista dei docenti sia confermata, casomai un eventuale nuovo professore adotti nuovi libri; leggere attentamente l’elenco di libri consigliati per verificare se vi sono testi obbligatori”. Inoltre Adiconsum ricorda che ” le famiglie con reddito ISEE basso possono attendere la circolare della scuola con la specifica del tetto di ISEE al di sotto del quale è possibile ottenere il buono per l’acquisto dei libri e del corredo scolastico”.