Pessime notizie per gli automobilisti, un nuovo rincaro della benzina bussa prepotente alle porte. Non c’è pace per i cittadini italiani che tra tasse e aumenti si ritrovano sempre con meno spiccioli in tasca a fine mese. La media dei prezzi della benzina, nella modalità “servito” sale a 1,764 euro, quindi con un aumento di +o,4 centesimi, e il diesel sempre a 1,571 euro.
Secondo i dati Istat sull’inflazione dell’Unione consumatori, l’aumento della benzina è iniziato a Maggio ed in un solo mese benzina e gasolio sono aumentati rispettivamente del 2,4% e 2,3%. Brutta tegola degli automobilisti, specialmente in vista delle vacanze, la città più cara è Bolzano con un aumento dello 0,7%, a seguire Milano +200 euro e Aosta +139 euro. La città del risparmio è invece Bologna, che consente ad una famiglia di 3 persone di risparmiare 267 annuali.
Intanto per il 24 e 25 Giugno è pronto lo sciopero, dalle 22.00 di Martedì 23 Giugno fino alle 22.00 di Giovedì 25, i gestori delle aree di servizio autostradali di Faib Confesercenti, Fegica Cisl ed Anisa Confcommercio, non assicureranno alcun servizio, scioperando per 48 ore. La decisione di tale sciopero viene così giustificata da Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori: “E’ conseguenza inevitabile dello strappo operato dai concessionari, che in pendenza di una decisione definitiva del TAR, al quale proprio in questi giorni il MIT deve consegnare i piani di ristrutturazione della rete, sulla legittimità degli Atti di indirizzo governativi e soprattutto con un tavolo di concertazione avviato dai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dello Sviluppo economico, hanno inteso unilateralmente avviare le procedure di gara pubblicando i bandi”.