La rinegoziazione del mutuo è semplice e molto flessibile, non comporta alcun costo maggiorato ed inoltre non ammette la presenza di un notaio: nel caso venga richiesta la sua presenza, la parcella risulterebbe poco dispendiosa.
La disposizione è inserita nella
Legge 244 del 24 dicembre 2007 e specifica, ad unica condizione della rinegoziazione, una scrittura privata anche non autenticata. Inoltre, tramite il decreto legge del 5 maggio 2011 approvato dal Consiglio dei
Ministri è stata limitata la rinegoziazione fino al 31 dicembre 2011, ciò in virtù di una modifica di un tasso variabile a uno fisso e secondo un importo massimo di 150.000 euro riferito all’acquisto di un bene immobile ad uso abitativo.
La rinegoziazione del mutuo è oltremodo conveniente ma non sempre avviabile: la banca può rifiutarsi, ad esempio, di concedere il cambio in caso di una situazione finanziaria non stabile del richiedente.
Per maggiori informazioni e approfondimenti visitante la pagina dedicata alla
rinegoziazione del mutuo sul sito www.mutui2008.it-----------------------------
Questa ed altre notizie le trovi su www.CorrieredelWeb.it - L'informazione fuori e dentro la Rete.
Chiedi l'accredito stampa alla redazione del CorrieredelWeb.it per pubblicare le tue news.