Per chi ha rinegoziato il mutuo adesso e` possibile detrarre gli interessi del conto accessorio attivato, questo e` quanto stabilito dall’ Agenzia delle Entrate sempreche` si rientri nel limite massimo previsto dalla legge di 4 mila euro.
Tale decisione interessa coloro i quali hanno potuto rinegoziare il proprio mutuo dopo la convenzione fra l’Abi ed il Ministero dell’ Economia il 29 maggio dello scorso anno, la quale prevedeva la possibilita` di trasformare il tasso da variabile a fisso.
Il mutuatario aveva quindi la facolta` di abbassare l’ importo della propria rata allungando la durata del suo piano di ammortamento e cio` comportava che la differenza fra la rata precedente e quella nuova venisse addebitata su un conto di finanziamento accessorio che prevedeva l’esborso di interessi.
Ma finora non si riusciva a capire se questi interessi generati dal conto accessorio potessero essere detratti dalla dichiarazione dei redditi o meno.
Oggi l’ Agenzia delle Entrate ha appunto stabilito che sia possibile farlo nella misura di 4 mila euro max per quanto riguarda le operazioni di mutuo accese per acquisto, ristrutturazione e costruzione.