All’urlo di “Vedi Napoli e poi muori” prosegue la seconda stagione di Orfani, diventata “Orfano – singolare” con Ringo, ma destinata a tornare nuovamente un team, con i nuovi giovani compagni del protagonista. Dopo una lunga e faticosa camminata, i nostri giungono nei pressi di un rifugio della resistenza situato a Montecassino, occupato da una comunità umana che si dimostrerà in parte leale e in parte letale, con cui dovranno fare i conti. Dopo lo scoppiettante incipit del numero scorso, la narrazione rallenta vistosamente, perdendosi tra colpi di scena scontati, personaggi piatti e dialoghi già sentiti, per finire con un nuovo attacco dei Corvi, stavolta in versione ancora più cattiva e letale, a differenza del primo episodio dove hanno recitato la parte delle vittime scarificali del redivivo ex-pistolero. Al povero e recalcitrante Ringo (che in certi momenti ricorda il suo antenato John Rambo) pare proprio resti poca speranza di passare inosservato. Aprono e chiudono l’albo gli invadenti estratti dal saggio di Jsana Juric. Ottima la prova di Luca Maresca al mecha-design, anche se, in alcuni casi, il designatore sembra samrrire il proprio stile nelle anatomie, risultando così poco incisivo. Nell’insieme “Nulla per nulla” diventa sinonimo di “poco al quadrato”: un episodio che aggiunge alla serie, ma anche al puro e semplice divertimento della lettura, un apporto insufficiente.
Abbiamo parlato di:
Ringo #2 – Nulla per Nulla
Mauro Uzzeo, Roberto Recchioni, Luca Maresca
Sergio Bonelli Editore, novembre 2014
96 pagine, brossurato, colori – € 4.50