Le rinnovabili hanno fatto registrare un nuovo record di crescita: nel mese di giugno le fonti pulite hanno generato il 50,2% dell'elettricità' italiana, coprendo il 44,3% della domanda
Le fonti rinnovabili, in Italia, hanno fatto registrare un nuovo record: nel mese di giugno, secondo i dati di Terna, le fonti pulite hanno generato il 50,2% dell'elettricità' italiana, coprendo il 44,3% della domanda. Da giugno 2012 a giugno 2013, infatti, la quota delle fonti rinnovabili sulla produzione netta è passata dal 38,2% al 50,2%, mentre i consumi complessivamente sono diminuiti del 6,2 per cento, secondo i dati di Greenpeace.
Le rinnovabili come fotovoltaico, eolico e idroelettrico fanno registrare livelli record di produzione, mentre la produzione termoelettrica crolla, con impianti a gas e a carbone, in netto calo. In particolare la produzione di idroelettrico è cresciuta del 37,9%), eolico del 31,4% e fotovoltaico del 15,2%, mentre il termoelettrico ha registrato una contrazione del 16,3%.
La crescita delle rinnovabili è confermata anche dal fatto che lo scorso 16 giugno l’energia pulita ha coperto il 100% del fabbisogno nazionale, azzerando, per due ore, il costo dell'elettricità. ‘L'evoluzione e' chiarissima. Avanzano le fonti rinnovabili e arretrano le fossili. Viene da chiedersi se la politica ne sia al corrente’ afferma Andrea Boraschi, responsabile dalla campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia.
(gc)
09-07-2013
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