In particolare, in un esercizio di ristorazione è stata riscontrata la presenza di diverso prodotto in cattivo stato di conservazione, ed in assenza di documentazione che ne comprovasse la provenienza: nello specifico, è stata elevata una sanzione amministrativa pari a € 3.100, per cattiva conservazione, appunto, ed una sanzione amministrativa pari ad € 1.500 per violazione della normativa sulla rintracciabilità dei prodotti alimentari.
Contestualmente, si è provveduto a sottoporre a sequestro circa Kg. 130 di prodotti alimentari, tra pescato, carne, prodotti orto-frutticoli, dolciumi e pezzi di rosticceria.
Tali derrate, giudicate non idonee al consumo umano, sono state avviate a corretto smaltimento.