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Rinvaso piante grasse

Creato il 22 settembre 2010 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Il rinvaso


Rinvaso piante grasse Le piante grasse vengono erroneamente considerate una qualità di piante che richiedono poche attenzioni. Non è proprio così.

Quando si acquistano delle piante, queste vengono dotate di piccoli vasetti che sono in genere di plastica. La pianta grassa va rinvasata in un terreno adatto e in vaso che rispetti i ritmi di crescita.

La situazione ottimale sarebbe di mettere la pianta direttamente in terra nel giardino.

Purtroppo, una volta che la pianta è stata messa in vaso, difficilmente viene poi rinvasata.

Il rinvaso è fondamentale perché la pianta esaurisce le scorte di sali minerali ed elementi nutritivi, presenti nel terriccio.

La pianta grassa che viene rinvasata occasionalmente, avrà maggiori possibilità di crescere bene. Infatti un nuovo vaso, più grande, consentirà di far radicare meglio la pianta e di conseguenza crescerà di più.

Un ricambio, porta alla pianta grande giovamento.

Il terriccio adatto per il rinvaso


Rinvaso piante grasse
Il terriccio non deve ricalcare quello originario delle piante grasse. Infatti, la terra, si deve adattare anche al nostro clima mite, oltre che alle caratteristiche della pianta grassa.

Per prima cosa il terreno deve risultare ben drenante e questo significa aggiungere alla terra degli elementi che lo rendano tale. Gli elementi aggiunti, vanno a creare degli spazi vuoti ed è proprio questo a rendere il terreno drenante.

Per le piante grasse si tendono ad aggiungere la pomice, la pozzolana, sabbia a grani grossi o lapillo.

In linea di massima, il terriccio composto da una parte di terra, una parte di sabbia ed una parte di pozzolana, può essere adatto per ogni tipo di pianta grassa.

Ovviamente se la pianta è delicata, andrà creato un apposito terriccio. Alcune piante, come quelle di origine desertica, hanno bisogno di più sabbia; oppure le piante di origine tropicale avranno bisogno di maggiore quantità di terra con l'aggiunta di torba.

La scelta del vaso


Rinvaso piante grasse
Le piante grasse hanno bisogno di spazio per far crescere le proprie radici. Spesso, però, vengono piantate in piccoli contenitori per paura che disperdano le proprie energie nella crescita delle radici anzichè nella crescita delle piante.

Se si considera che, in natura, queste piante hanno la libertà di far crescere le radici a seconda delle proprie esigenze, va da se che anche quelle in vaso hanno necessità di spazi maggiori.

Scegliete, dunque, un vaso che consenta alla pianta grassa di crescere in modo armonico. Sicuramente il terriccio dovrà essere ben fatto e con un ottimo potere drenante.

Il vaso che si andrà a scegliere per effettuare il rinvaso, dovrà essere di una misura superiore a quello vecchio. Prendere un vaso eccessivamente grande non apporta nessun beneficio alla pianta e una dispersione del nutrimento.

Il vaso di coccio viene considerato migliore rispetto a quello di plastica. Per le piante grasse, potrebbe essere il contrario.

Il vaso di plastica consente di trattenere maggiormente l'acqua e le sostanze concimanti. Il vaso di coccio, proprio per la sua peculiarità traspirante, tende a rilasciare maggiormente gli elementi.

Se si sceglie quello di plastica, la pianta avrà minore necessità di essere annaffiata.

Come procedere con il rinvaso


La prima cosa da effettuare è il cambio del terriccio.

Quando si procede all'inserimento del nuovo terriccio, bisogna evitare di porre sul fondo dei materiali grossi, come quelli drenanti che si trovano in commercio. E' opportuno mischiare il terriccio, con tutti i materiali drenanti, precedentemente ed inserirlo nel vaso. Mettere un materiale così drenante sul fondo, e non mischiato con terra, comporta uno sforzo dell'acqua per uscire. Questo determina un ristagno di acqua sul composto più fitto.

Quando si effettua un rinvaso, è opportuno aggiungere anche dei prodotti concimanti, ricordando di mettere quelli che contengono un livello basso di azoto.

La maggior parte delle piante grasse è fornita di spine e per evitare di pungersi e di danneggiarle, occorre prendere delle precauzioni.

Per togliere la pianta dal vecchio vaso, avvolgetela delicatamente con della carta di giornale; rovesciate il vaso, continuando a tenere la pianta, e tiratela delicatamente fuori.

Con grande attenzione, togliete il terriccio residuo sulla pianta e con una lama disinfettata, tagliate le radici che risultano essere troppo lunghe e anche quelle secche. Se le radici vengono tagliate, lasciate la pianta fuori dal vaso per qualche giorno, affinchè queste si possano ricicatrizzare.

Prendete la pianta e ponetela nel nuovo vaso e con il nuovo terriccio che non andrà assolutamente pressato.

Nei giorni successivi si noterà un abbassamento del terriccio che andrà nuovamente rimpinguato. Annaffiate dopo una settimana, dando così il tempo alle radici di adattarsi al nuovo ambiente.

Quando effettuare il rinvaso


Le piante grasse hanno la necessità di essere rinvasate una volta ogni due anni. Queste piante hanno una crescita piuttosto lenta e rinvasarle troppo frequentemente, porterebbe a danni strutturali.

Per valutare, con precisione, quando è arrivato il momento di rinvasare, verificate la presenza di radici nel foro di scarico posto sotto al vaso, o quando le radici fuoriescono dall'alto.

Il miglior periodo per effettuare un rinvaso è poco prima dell'inizio dello stato vegetativo. Questo accade a primavera o all'inizio dell'estate, in quasi tutte le piante grasse.


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