È stato ritrovato il tesoro che si credeva fosse andato perduto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Una collezione di opere dei più illustri artisti del panorama mondiale, valutata oltre un milione di euro. Autori da Picasso a Matisse, da Chagall a Nolde, passando da Beckmann, Kirchner, Klee e altri.
Il ritrovamento è datato febbraio 2011, ma solo in questi giorni è affiorata la notizia, dopo un blitz in un appartamento bavarese. Cornelius Gurlitt, questo il nome del possessore delle innumerevoli tele appartenenti al patrimonio culturale mondiale. Il fortunato non dichiarava nulla, e di tanto in tanto, vendeva qualche tela. È stato più volte indagato dalla Magistratura per evasione fiscale, ma nel settembre del 2010 è stato trovato con ingenti somme di denaro, e da lì sono scattate le perquisizioni.
Questo tesoro era stato cercato più volte, e le ricerche erano sostenute dai reduci della Shoah. Oramai si pensava che fossero andati perduti. L’abitante di Monaco li aveva ereditati dal padre che negli anni Trenta e Quaranta aveva fatto la fortuna acquistando tele di valore, o tenendole al sicuro.
Le tele erano tenute in un appartamento in una zona chic di Monaco, ed erano sotto al letto o negli armadi. Oggi sono custodite dalla dogana bavarese vicino il reattore atomico sperimentale di Garching, in un bunker di massima sicurezza.
Non si sa da quando le tele saranno disponibili per gli affamati occhi di studiosi e amanti dell’arte, ma nell’osservarle sarà bene ricordare cosa rappresenta la loro perdita per il mondo.
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