Rinviati i pagamenti della pubblica amministrazione

Rinviato alla prossima settimana il decreto sui pagamenti della pubblica amministrazione alle imprese; emerge ancora una volta la dimostrazione dell'incompetenza e della faciloneria del governo dei tecnici. Si scopre adesso che il rimborso alle imprese di una parte dei debiti(40 miliardi) contratti dalla pubblica amministrazione, aveva bisogno di un'adeguata copertura finanziaria per non sforare il tetto del 3% nel rapporto debito/pil, concordato con Bruxelles.
In una nota Palazzo Chigi fa sapere che  "a seguito delle articolate risoluzioni approvate ieri da Camera e Senato, è stato fatto presente al  Presidente del Consiglio l'opportunità di proseguire gli approfondimenti necessari per definire il testo del decreto sui pagamenti dei debiti commerciali della Pubblica Amministrazione. Pertanto il Consiglio dei Ministri previsto per oggi si terrà nei prossimi giorni". E intanto le imprese chiudono per mancanza di liquidità.
E' anche vero che non tutti  sono scontenti per il rinvio del decreto sui pagamenti della Pubblica Amministrazione; sembra infatti che questo, nella sua prima formulazione, contenesse delle clausole ritenute inaccettabili dalle società e dagli enti locali per cui meglio nessun decreto che un decreto punitivo