R.i.p.

Lo vedevo sempre in giro per Tunas, da anni,italiano, fino allo scorso anno non avevo mai avuto occasione di conoscerlo.
Lo scorso anno si era avvicinato al gruppo di italiani che in una giornata di tempo non memorabile chiacchierava nel parque,cosi' ci eravamo conosciuti.
Giorgio,63 anni,aveva lavorato come ingeniere progettista all'Alfa,lombardo,sposato da 14 anni con una nera,aveva comprato e poi rimesso a posto una bella casa coloniale subito dietro al parque.
Quest'anno abbiamo approfondito la conoscenza,restava un tipo silenzioso,ogni tanto quando eravamo tutti insieme a chiacchierare si aggregava ma non parlava quasi mai,una volta l'avevo visto seduto da solo col suo cappellino e mi ero seduto con lui avevamo parlato un po',filogovernativo (il nostro governo) e tifoso interista,dava davvero l'impressione di essere una gran brava persona.
Pare che con la moglie le cose non filassero piu' d'amore e d'accordo spesso di notte lo si vedeva in giro per la citta',ma non ricordo di averlo mai visto con una.
Passava a Cuba 6/8 mesi ogni anno e il resto in Italia.
La notte del 25 dicembre ero in giro per il parque con Yanet lo vedo da solo e lo saluto,Yanet gli da un bacio sulla guancia alla cubana "Ciao Giorgio","ciao Milco buon Natale e Buona serata","anche a te ci si vede domani".
La mattina dopo alle 10.30 ero da solo al Cadillac seduto a un tavolino bevevo un caffe',arriva il toscano,un italiano che passa a Cuba 3 mesi ogni anno e mi dice;"hai saputo? Stanotte e morto Giorgio"
Un infarto se l'era portato via all'alba del giorno 26,sono rimasto pietrificato,nel pomeriggio con altri 4 italiani siamo andati a casa sua a fare le condoglianze alla moglie.
Pare che i parenti in Italia non l'avessero presa bene e le prime parole giunte dal telefono fossero "Cosa le hai fatto?" rivolte alla moglie.
Il corpo era gia' stato portato a La Habana per l'autopsia,e' poi venuto fuori che aveva il diabete e il cuore davvero melandato,la moglie....e qua' me cajo la boca...racconta che lo vedeva prendere delle pastiglie ogni giorno ma non sapeva cosa fossero.
Cazzo sei sposata con lui da 14 anni e non sai che e' diabetico?
Io uso ogni tanto il Ventolin  per una leggere asma, e Yanet qualdo ha visto ha voluto sapere tutto mentre questa dopo ripeto 14 anni di matrimonio e 16 di relazione non sapeva nulla....?
In  quella casa,quel giorno vidi anche cose e...persone che non avrei voluto vedere...ancora col cadavere caldo ma oramai a Cuba non mi stupisco piu' di nulla.
Comunque alla moglie oltre alla bella casa a Cuba spettera' la reversibilita' della pensione,e lui prendeva bene,e una casa in Italia.
Come se avesse vinto un superenalotto...
Mi piace pensare che Giorgio, se avesse potuto essere regista della sua fine, avrebbe scelto di andarsene proprio nella Cuba che amava e dove aveva passato tanti momenti felici.
Il resto e' solo miseria e tristezza.
Ciao Giorgio.