Titolo: R.I.P. (Riposa In Pace)
Autore: Maurizio Blini
Editore: CIESSE Edizioni
Anno: 2013
Genere: Giallo
Pagine: 192
Formato: Cartaceo e Ebook
Trama:
Il ritrovamento del cadavere di una prostituta sgozzata impegna oltremodo la sezione omicidi della Questura di Torino. Ma è solo il primo di una lunga serie di efferati omicidi apparentemente senza senso. Un macabro rituale lega alcune vittime all’ignaro investigatore privato ed ex poliziotto Maurizio Vivaldi.
Chi si nasconde dietro a questa strategia? Chi lo vuole morto?
Un nuovo caso al cardiopalma per il commissario Alessandro Meucci e la sua squadra, in una Torino misteriosa dai tratti oscuri e inquietanti.
Un giallo che affonda le sue radici nel passato e che saprà rapire i vostri sogni.
Giudizio:
Nudo, crudo e spietato. Così definirei lo stile narrativo con il quale Maurizio Blini, scrittore torinese al suo quinto romanzo, ci conduce attraverso i meandri di una Torino incupita da una serie di cruenti omicidi che in qualche modo la segnano, evidenziandone contraddizioni e manchevolezze. Sulla scena del crimine ritroviamo due personaggi azzeccati e ben tratteggiati da Blini già in altri suoi scritti: il commissario Alessandro Meucci, poliziotto tormentato e sempre più deluso dall’establishment che lo circonda, ed il suo amico di sempre, Maurizio Vivaldi, che invece la polizia l’ha lasciata per dedicarsi alla professione di investigatore privato. I due collaborano, si consultano, fanno tesoro delle reciproche esperienze, fino a quando qualcuno, compiendo una serie di delitti efferati ed apparentemente inspiegabili, non comincia a disegnare una trama sulle prime inintelligibile, poi, via via, sempre più netta ed inquietante. Proprio mentre Vivaldi, stanco della propria esistenza da single, sta per dare una sterzata alla propria vita sentimentale, il passato gli si ripresenta come un incubo dai contorni indefiniti, sfuggenti, e dai risvolti atroci. Un caso ormai dimenticato, un uomo ingiustamente accusato e giudicato a torto colpevole che finalmente esce dal carcere, e che, ammalato terminale, utilizza le residue energie per vendicarsi atrocemente di tutti coloro che hanno contribuito alla sua disgrazia. Vivaldi, in un crescendo di emozioni e di colpi di scena, si troverà a doverlo affrontare in una lotta senza quartiere che coinvolgerà anche la sua sfera personale, i suoi progetti, ed i suoi affetti più cari. Fino ad un epilogo tragico che lascerà il lettore con un pizzico di amaro in bocca. Lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati delle storie forti e dell’hard-boiled in generale.
Maurizio Blini è nato a Torino il 17 maggio 1959. È laureato in Scienze dell’Investigazione all’Università de L’Aquila. Ex poliziotto, scrittore, autore, compositore, musicista e sceneggiatore. Ha vinto il primo premio alla XIII edizione del Premio Letterario Internazionale “Trofeo Penna d’Autore” 2006, mentre si è classificato secondo al premio letterario “Narratori in divisa”. Nel 2012 si aggiudica il premio “Dalla realtà all’immaginario” a “I sapori del giallo”, rassegna di letteratura poliziesca e gastronomica tenutasi a Langhirano (Parma).
Vincenzo Maria Brizio