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R.I.P.2: relazioni interpersonali pericolosissime

Creato il 24 settembre 2011 da Lollo

Il vero pericolo è quando io scrivo un sequel: http://lollofashionaffair.blogspot.com/2010/11/rip-relazioni-interpersonali.html
La vita già è un dramma, in Erasmus poi si amplifica tutto. Come al Grande Fratello.Mettete insieme varie nazionalità, un’età che oscilla tra i 20 e i 25 anni, miscelate con qualche ettolitro di sangria o di Tinto de Verano (la prima nel cartone come i succhi di frutta 0,99 centesimi, il secondo 85 centesimi nella bottiglia di plastica) e quello che viene fuori è un caos primordiale.Boom. Altro che satelliti che minacciano la Padania o buchi dell’ozono. La parte migliore di questa esperienza è la possibilità di scoprire vite che non hai nemmeno l’ardire di immaginare, mondi che non ti appartengono, lacrime che non hai mai versato. Parli con una persona e ti si apre un universo parallelo per la quantità di cose che vi differenziano. Mille però sono i punti in comune, soprattutto quando si parla di sentimenti.Di sesso, di amore. O di sfiga. Quella accomuna tutti, dall’australiano alla canadese.Le relazioni interpersonali come dice il titolo sono pericolosissime. E questo lo si scorge quotidianamente. Mia madre credo lo pensi ogni giorno dopo pranzo quando deve recuperare in giro per casa tutti i cucchiaini di caffè che mio padre abbandona. L’ho sempre detto che dopo 38 anni non si parla più di matrimonio ma di martirio.  Innamorarsi, avventurarsi nei meandri di menti e cuori è uno sport estremo. Arrampicarsi nella vita insieme ad un’altra persona è come autoinvitarsi a casa mia per cena. Può andare bene come può andare male. Ci possono essere gli avanzi dei miei coinquilini o un frigorifero talmente vuoto che potrebbero chiedermi “Stai traslocando?”.
Quando incontro un nuovo personaggio di questo racconto chiamato “Erasmus” mi intriga sapere la sua vita sentimentale-sessuale-monogama-fedifraga perché si capiscono molte cose e sono incline ai drammi. E siccome tutti sono stati informati sui miei, ho bisogno di nuovo materiale.Succedono cose pazze al mondo e riportarle tutte è come riscrivere la Divina Commedia seguendo il metodo di Leonardo da Vinci.[NONCHOLOSBATTY].Non farò nomi, non indicherò la provenienza o il codice iban perché queste esperienze non possiedono coordinate geografiche o preferenze sessuali. È un purè di tutto. O di niente.Dico solo che sono tutti maggiorenni, sani e clienti Mastercard. L’unico poveraccio che possiede ancora una misera Poste-Dio-l’abbia-in-gloria-Pay sono io.
IL DRAMMA:“Amore, io andrò in Erasmus in Spagna ma ad Agosto potresti accompagnarmi così mi aiuti a cercare casa” disse lui a lei con gli occhi a cuore. Parentesi quadra [La differenza tra me e lui è che almeno aveva qualcuno a cui fare questa proposta. Io come ricorderete mi sono portato madre, padre e sorella adolescente]. “Mi piace molto questa casa, è grande, luminosa e la roommate sembra davvero carina e gentile ”.MDF (Morale della favola): lei ha mollato lui perché durante questa ricerca immobiliare si è resa conto di voler esplorare territori saffici. Con la coinquilina-sembra-davvero-carina. Attualmente le due signorine-tu-mi-turbi vivono insieme e lui passa le nottate alla Cervezeria 1 euro. A sfracellarsi di pizzette e alcol del discount. Nella classifica del totolimone però occupa una buona posizione. Siamo speranzosi.
TI AMO MA SOLO GRAZIE AI “LOW COST”:“Ho scoperto che il mio ex fidanzato faceva le orge al posto di giocare a calcetto. Quindi ho deciso di partire per l’Erasmus”. Cade il silenzio, silenzio che smorzo con “Beh giusto, un modo per andare fuori da maroni e goderti la singletudine”.“Sì, però ho conosciuto il mio attuale ragazzo il giorno del colloquio per l’Erasmus, lui è stato selezionato per la Galizia, io per Tarragona”. Succede anche questo. Sono ancora felici e innamorati nonostante le feste di sedicenti brasiliane, finanziano i voli ad orari improponibili di Ryan Air e affrontano insieme il terrore psicologico causato dalla modifica del Learning Agreement.TE L’AVEVO DETTO:“Ho conosciuto un ragazzo esattamente una settimana prima di partire dopo un anno di patimenti e di conoscenze pessime”. La puntualità della sfiga è imbarazzante. “Il problema che una settimana è poca per mettersi l’anello al dito ma è sufficiente per capire che non è uno squilibrato, che non lavora da Zara e soprattutto che c’è intesa”. Attualmente non sono fidanzati, si vedono su Skype le ore, fanno gesti muti per non dirsi “mi manchi” e sono da carie quando parlano l’uno dell’altro.
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA (ORMONALE):“Settimana prossima arriva il mio filarino”.FILARINO: è un modo abbastanza anziano di definire qualcosa che può andare dall’amico “è solo un’avventura” al fidanzato ufficiale. “Organizziamo e andiamo a mangiare una Paella tutti insieme”.“Secondo me, viene qui e mi dice che mi vuole lasciare perché si è innamorato di una slavata valdostana. Ho questa brutta angoscia che mi logora”.In quei giorni sono stati una cosa sola, mano nella mano, naso contro naso, occhi a cuore.Mare-amore e paella. Dove l’amore concerne anche il sesso selvaggio nel salotto di casa senza accorgersi che il coinquilino non era a lavoro ma ancora dormiente nella sua camera. Succede anche questo.
Non tutti i mali vengono per romperci le uova nel paniere. [Modi di dire a caso].Scopriamo giorno dopo giorno nuovi punti di vista, alcuni ribassati e altri invece troppo cerebrali ma è pur sempre facile prendersi una padella in faccia per un’altra persona, nel senso più positivo ovviamente.Il mondo è come un’enorme paella marinara.Ci sono i gamberi, duri fuori ma morbidi e succulenti dentro. Ci metti sei ore per sgusciarli, tiri antenne chilometriche, cavi occhi e ghigliottini la testa ma quando lo assaggi è un momento unico.Ci sono le cozze. Brutte ma commestibili.Le vongole, tanto carine quanto piccole.I polipetti, si nascondono in giro per il piatto e per trovarli bisogna iniziare una caccia al tesoro.E poi c’è quel marasma generale di riso. Chili di riso rovesciati in questo mare di bontà.E in quella poltiglia brodosa incontri, assaggi, selezioni e scegli.E quando trovi quello che più ti piace è amore.Amore con la A maiuscola.La A di “Attento che ti prendi una travata in faccia”.

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