Magazine Cultura

Riparte il Futuro: “niente sconti a corrotti e mafiosi”

Creato il 15 ottobre 2014 da Libera E Forte @liberaeforte

corruzione_001

Autoriciclaggio: no all’impunità per mafiosi e corruttori. Firma contro chi ci ruba il futuro”. È questo il nome della petizione indetta da Riparte il futuro, la campagna digitale anti-corruzione promossa da Libera e Gruppo Abele, che chiede al Governo di tornare al testo presentato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando lo scorso 29 agosto, in cui l’autoriciclaggio era considerato “un delitto indipendente dalla sanzione prevista per i cosiddetti ‘reati presupposto’ e senza la scappatoia dell’utilizzo personale”. In base all’attuale formulazione contenuta nel disegno di legge dell’esecutivo, i reati di corruzione, truffa, appropriazione indebita, evasione fiscale, finanziamento illecito ai partiti rimarrebbero infatti fuori dalle pene previste per il nuovo reato di autoriciclaggio. Non solo: l’attività dei giudici diventerebbe estremamente complicata anche per i reati di mafia, perché bisognerebbe dimostrare che i soldi sono stati reimmessi nell’economia e non usati per godimento personale.

Tra le altre petizioni proposte da Riparte il futuro ce n’è anche una in cui si richiede “una semplice modifica dei Regolamenti della Camera e del Senato per cancellare una vergogna: il pagamento dei vitalizi a senatori e deputati condannati in via definitiva per gravi reati come mafia, corruzione, truffe con fondi pubblici e frodi fiscali”. Ci sono infatti condannati per mafia che guadagnano più di 4mila euro dallo Stato. Per tutta la vita. Una “vera e propria violazione dell’articolo 54 della Costituzione, secondo il quale il mandato istituzionale va assolto ‘con disciplina e onore’”.

Segnaliamo l’iniziativa, che chiede di “non dare all’Italia armi spuntate per la lotta alla corruzione” e che “tutti i dipendenti pubblici e i rappresentanti politici rispettino codici etici più efficaci e concretamente applicati”, anche perché ci pare in perfetta sintonia con il “popolarismo” – quello genuino – di Luigi Sturzo, siciliano che si è battuto in prima persona nella lotta alla corruzione e alla mafia.

MC


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :