Magazine Informazione regionale

Ripartono i lavori dell’ospedale vecchio.

Creato il 26 novembre 2012 da Laperonza

 

ex ospedale, convento agostiniano. agostiniani, erap, gastone gismondi

Sono ripartiti stamane i lavori di ristrutturazione dell’edificio dell’ospedale vecchio di Montegranaro per quanto riguarda l’ala di competenza del Comune. Si ricorderà che, ad operare sull’edificio storico, sono sia il Comune che l’Erap usufruendo di finanziamenti derivanti dai Contratti di Quartiere tramite i quali si stanno realizzando alloggi destinati all’edilizia popolare mentre una parte dell’ex convento agostiniano sarà utilizzata per finalità pubbliche ancora non meglio specificate.

Il cantiere di competenza dell’Erap ha quasi ultimato i lavori e si stima possibile la riconsegna entro la data stabilita del 31 dicembre 2012. Il cantiere del Comune, invece, era fermo dal quasi un anno e mezzo, prima per problemi relativi ad una perizia di variante la cui firma ha richiesto tempi lunghissimi, poi perché la ditta chiedeva maggiori rassicurazioni al Comune. Lo scorso martedì si è tenuto un vertice in Comune in cui sembra che gli ostacoli che impedivano la ripresa dell’opera siano stati rimossi. Gli operai, quindi, stamattina hanno riaperto il cantiere. Si stima di poter completare il tutto in circa tre mesi. Sono ripartiti stamane i lavori di ristrutturazione dell’edificio dell’ospedale vecchio di Montegranaro per quanto riguarda l’ala di competenza del Comune. Si ricorderà che, ad operare sull’edificio storico, sono sia il Comune che l’Erap usufruendo di finanziamenti derivanti dai Contratti di Quartiere tramite i quali si stanno realizzando alloggi destinati all’edilizia popolare mentre una parte dell’ex convento agostiniano sarà utilizzata per finalità pubbliche ancora non meglio specificate.

Nel frattempo i disagi per i residenti aumentano, sia perché i due cantieri hanno, di fatto, eliminato quasi totalmente i già pochi posti auto disponibili sia per il naturale disordine che la presenza di opere edili di tale entità normalmente porta con sé. Dati i tempi brevi che sono previsti i cittadini del centro storico continuano a pazientare, così come permane la preoccupazione per come verranno poi assegnati gli alloggi realizzati. Nonostante le rassicurazioni giunte dall’Amministrazione Comunale si teme che si possano innescare situazioni di degrado come quella, ad esempio, relativa agli alloggi popolari del quartiere Santa Maria.

Luca Craia


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog