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Ripeto

Da Malvino

Ripeto: Daniele Capezzone non è bisessuale, non lo è mai stato. A chi voglia dare una misura della sua ipocrisia – posso capire – torna utile lo sia, come d’altronde fu lui stesso a dichiarare, tempo fa: il fatto che s’irriti a sentirselo rammentare, e neghi, lo fa campione di doppia morale, peraltro in un campo altamente sensibile sul piano morale come quello sessuale, e – posso capire – la misura pare ben rappresentata. Io non concordo e penso che l’ipocrisia di Daniele Capezzone stia nell’aver dichiarato d’essere bisessuale senza esserlo, solo perché pensava gli tornasse utile: non doppia morale, dunque, ma totale mancanza di dimensione morale, se non come abito sociale.Quando in società gli sembrò utile mostrarsi libertario fino al libertino, indossò abito morale e profilo sessuale non suoi, con la disivoltura di chi non ne ha di suoi, e oggi fa una certa fatica a toglierseli di dosso, peraltro avendone grande premura, perché deve indossarne di nuovi.Daniele Capezzone non manca della dignità con la quale un bisessuale dovrebbe rivendicare il diritto di esserlo, ma manca del rispetto nel trattare di morale e di sesso.

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