Le vacanze sono giunte al termine per molti di noi. E mentre le giornate, purtroppo, iniziano ad accorciarsi nuovamente, cerchiamo di riprendere le nostre abitudini quotidiane. Anche quelle che riguardano la nanna.
Durante le vacanze l’orario di messa a letto diventa più flessibile. Secondo me è giusto che lo sia, e se riusciamo a contenere la stanchezza con almeno un riposino diurno, anche i più piccoli possono godere delle serate all’aria aperta con la propria famiglia. In fondo le vacanze estive sono belle anche per questo, no?
Ma terminato questo periodo è necessario riprendere le abitudini di nanna per prepararsi al nuovo anno scolastico e lavorativo che sta per iniziare.
Per noi, quest’anno, devo ammettere che non ci sono stati grossi problemi. Se escludiamo una prima nottata un po’ turbolenta, con promesse di non fare mai più la nanna nel proprio letto o di non chiudere occhio fino al sorgere del sole (promesse per fortuna non mantenute), riprendere la routine è stato piuttosto facile.
Tornati dalle vacanze abbiamo ripreso in pochi giorni le abitudini di casa e, visto che all’inizio della scuola mancano ancora due settimane buone, facciamo ancora qualche strappo alla regola senza troppe preoccupazioni. Una piccola estensione di quest’estate un po’ speciale, quella tra la fine della materna e l’inizio della scuola primaria, che è davvero volata.
Ma come regolarizzare l’orario di messa a letto al rientro dalle vacanze?
Se i vostri piccoli sono già prossimi al rientro a scuola, o se le vostre vacanze termineranno a ridosso del rientro, il tempo a disposizione per riprendere le abitudini di nanna potrebbe essere davvero poco.
Fino all’anno scorso ci siamo passati anche noi e, per evitare che la piccola fosse troppo stanca per alzarsi alla mattina, abbiamo dovuto riprendere il ritmo serale in pochi giorni.
Per farlo è stato necessario prima di tutto riprendere le abitudini e i ritmi diurni.
L’orario della cena è la prima cosa su cui puntare e noi siamo partiti proprio da questo, anticipandolo rispetto a quello delle vacanze. Così, dopo aver cenato, rimaneva il tempo per la routine serale: lavare i denti, mettere il pigiamino, un gioco insieme e la storia della buonanotte.
Le prime sere l’orario di lettura si prolungava un po’ perché il sonno tardava a venire. Ma dopo pochi giorni non è stato più necessario soffermarsi a lungo nella sua cameretta.
L’altro aspetto su cui “giocare” sono i riposini diurni. Provare ad anticiparli o ridurli per qualche giorno, e almeno fin quando si regolarizza il sonno notturno, potrebbe essere un valido aiuto.
Certo vale sempre la regola che ogni bambino è diverso dall’altro e quello che funziona per uno non è detto funzioni per l’altro (vale anche tra fratelli, ovviamente). Armarsi di pazienza e confidare che tutto tornerà alla normalità è la cosa migliore.
Magari, al rientro dalle vacanze, i vostri bimbi riscopriranno paure sopite come quella del buio o di dormire da soli. Più probabilmente avranno solo bisogno di qualche giorno per riabituarsi all’orario di messa a letto. Ma è solo un periodo e, voi lo sapete, passerà!
E voi avete avuto problemi a ristabilire gli orari di messa a letto dopo le ferie estive?
Bentornati e buon nuovo inizio d’anno a tutti voi!