Personalmente me ne sbatto di vederla così, mi fanno anche un po' tristezza quelle donne che colgono l'occasione per fare quello che, parrebbe, il resto dell'anno è loro precluso (e non si capisce perchè).
Donne che si concedono di esserlo nel senso più basso che riescono a concepire, cenetta con le amiche e successivo spettacolino di streap-tease, perchè l'8 marzo vuol dire trasgredire. Perchè l'8 marzo possiamo spogliarci dei nostri ruoli ed essere finalmente come gli uomini, fare quello che farebbe un uomo, questa è la parità. Perchè l'8 marzo non sento storie, voglio sfogare la mia frustrazione, rifarmi gli occhi e scordare le delusioni, divertirmi e concedermi quello che altrimenti verrebbe visto come una perversione, una volgarità. E l'8 marzo si può.
Oh, contente voi. Se per voi esser donna significa questo e in questo modo lo gridate al mondo, fate vobis.
Ognuno è libera e questa è solo la mia opinione.
Io vi propongo un paio, anzi tre, alternative, per un uso e consumo dellla festa più consapevole, perchè sia l'occasione per un incontro reale, uno scambio tra teste pensanti.
- Della prima sono venuta a conoscenza grazie alla mia amica blogger Silvia.
Si tratta dell' Operazione Poetry Attack, lanciata da Vita da streghe insieme a Donne pensanti.
"Per l’8 marzo vogliamo reclamare e declamare i nostri diversi modi di essere donna in modo creativo. Come? Attraverso la poesia che, proprio come noi, trova poco spazio sui media e nella società!
Facciamo la rivoluzione culturale, riportiamo la poesia in mezzo alla gente, per ricordare a noi e a chi ci sta intorno l’importanza delle parole e la bellezza di una rappresentazione molteplice delle donne contro il modello unico imperante".
Personalmente posterò la poesia sul mio blog, in questi giorni mi impegnarò a cercarne una.
Per saperne di più vi linko sia l'iniziativa su facebook che il blog Attacchi di poesia
- L'altra iniziativa l'ho scoperta da me sul sito Donne e basta: Sveglia, si starnazza in tutte le piazze!
E infatti sono previsti incontri in tutte le piazze d'Italia. Sul sito troverete il link a tutti gli appuntamenti.
- La terzapromossadal comitatoSe non ora quando
"Nel nostro appello invitiamo tutte e tutti a ridare valore alla giornata internazionale delle donne. Pensiamo di farlo insieme, ciascuna come e dove vorrà, invitando tutte a legarsi virtualmente con un fiocco rosa beneaugurante, nel 150esimo dell’Unità d’Italia, per una rinascita del nostro Paese. Un fiocco rosa da appendere alle statue più vicine, alla borsa, al motorino, intorno agli alberi, alle finestre, sulla giacca o sul finestrino della macchina! "
Allora, ci state anche voi?