Il Consiglio comunale di Milano ha adottato il nuovo Regolamento Edilizio, che prende il posto di quello vecchio, che risaliva al 1999. Le principali novità introdotte dal nuovo R.E. sono:
- le norme per gli incentivi volumetrici per stabili su cui sono stati fatti interventi di riqualificazione energetica, per beni storici e per concorsi privati;
- le norme per il recupero degli immobili abbandonati;
- le norme per sale gioco e scommesse lontane da scuole, chiese, parchi e ospedali;
- le norme per incentivare l’abbattimento delle barriere architettoniche;
- lo snellimento e la semplificazione delle procedure edilizie;
- l’aggiornamento delle metrature per alloggi, camere da letto e bagni;
- la revisione obbligatoria per stabili con almeno 50 anni di vita;
- la norma a favore delle biciclette e dei giochi dei bambini nei cortili;
- le norme per la legalità, l’antimafia e la sicurezza nei cantieri.
Sottolineamo l’importanza del premio di cubatura del 15% per gli interventi di riqualificazione energetica.
Per gli edifici più vecchi di 50 anni è previsto il fascicolo del fabbricato. Il nuovo Regolamento prevede la validità della convenzione urbanistica anche come permesso di costruire.
È stato introdotto il vincolo di passaggio in Consiglio comunale per discutere la possibilità dell’Amministrazione di assegnare aree o edifici abbandonati e degradati a funzioni sociali. Introdotta anche la deroga di tre anni per i condomini esistenti che devono adeguarsi alla centralizzazione delle antenne paraboliche.
“È un primo passo importante per Milano, nell’interesse della città pubblica e privata, della tutela del territorio, di chi la abita, che vedrà superati ostacoli all’accessibilità e ampliate le condizioni dell’abitare. E un primo passo verso l’obiettivo di ridurre il più possibile la presenza di aree e stabili abbandonati e degradati e per dare degli strumenti all’Amministrazione per combattere il fenomeno delle sale gioco e sale scommesse” ha dichiarato la vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris.
Riduzione della discrezionalità e dei tempi dei procedimenti
Con il nuovo RE viene sancita la certezza della norma, vengono ridotti la discrezionalità dell’Amministrazione e i tempi dei procedimenti.
Molte le novità interessanti, quindi, prima tra tutte il premio di cubatura del 15% per gli interventi di riqualificazione energetica.