Il consigliere comunale Mario Bocchio ha presentato stamane un’interpellanza riguardante i rimborsi regionali per i Comuni alluvionati. Paragonando il Piemonte al Veneto (teatro anch’esso di terribili inondazioni, ma anche di discreti risarcimenti alla popolazione), il consigliere PdL ha ricordato i fatti calamitosi avvenuti ad Alessandria nel 2009, quando a seguito di un’alluvione- non certo grave come quella del ’94- molti cittadini vennero comunque colpiti e costretti a pagare di tasca propria i lavori di ricostruzione, trovandosi a tutt’oggi in attesa di vedersi restituito il dovuto dalla Regione.
Dovremmo adottare gli stessi meccanismi di risarcimento del Veneto? Secondo Bocchio, certamente: ” La Regione Veneto ha stabilito che anche i contributi vengano anche anticipati proprio per permettere che ai danneggiati di eseguire i lavori necessari il più celermente possibile al di fuori delle loro capacità o disponibilità economiche”, ha dichiarato il consigliere comuniale.” Ad anticipazione avvenuta sarà cura del calamitato restituire, in base alle fatture quietanzate, il surplus ricevuto o richiedere il mancante come è successo in Piemonte nel 1994 e nel 2000″.
La richiesta di Bocchio, sostenuta anche dal comitato “Noi dell’Osterietta” e dall’Associazione Borgo Rovereto, sembrerebbe essere stata bene accolta anche dal sindaco Piercarlo Fabbio e dal LiberalePdL Luca Lavezzaro. Potrebbe dunque tenersi presto un incontro con i vertici della Regione Veneto per sondare la fattibilità della proposta.
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