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Riscatto d'amore di Madeline Hunter

Creato il 26 gennaio 2011 da Junerossblog

Riscatto d'amore di Madeline HunterDa quando ho iniziato a seguire il genere rosa, ho letto tantissime saghe più o meno belle, più o meno riuscite.
Chi non conosce ad esempio la saga dei Bedwyn di Mary Balogh?
Lì, tutte (più o meno) abbiamo apprezzato il Duca di ghiaccio per la sua compostezza, la sua integrità, la sua passionalità trattenuta...
Tutte abbiamo sospirato con Christine al momento in cui il duca di Bedwyn si spoglia dei suoi panni da "duca" appunto e si rivela per ciò che è, un uomo...
Però anche i romanzi che lo precedono sono stati piacevoli, alcuni più belli di altri...
I fratelli Bedwyn, malgrado su di loro incombeva la figura di questo personaggio formidabile, sono riusciti a trasmettere emozioni, a farci affezionare alle loro caratteristiche e alle loro compagne (o ai loro compagni!).
Nella serie "Rothwell" di Madeline Hunter, le figure ruotano attorno al marchese Easterbrook, il capofamiglia, che a differenza di Wulfric Bedwyn, si caratterizza per la sua eccentricità.
Tanto il duca di ghiaccio era ligio al dovere e al suo ruolo sociale, tanto Christian Rothwell si ribella alle sue imposizioni.
Questo mese è uscito il terzo e penultimo romanzo della serie, "Riscatto d'amore" che vede la storia di Rose Longworth, la cugina della cognata di Christian.
Il romanzo è carino, piacevole, ma...vive all'ombra della figura del marchese.
Difficilmente mi capita di apprezzare più una figura quasi in sfondo che il protagonista.
In riscatto d'amore, l'eroe, Kyle Bradwell è una figura interessante ma finisce per restare in ombra totalmente, così come gli altri fratelli Rothwell.
Tutto ciò che interessa è la figura di questo marchese così misterioso, anticonvenzionale, capace di intervenire al momento giusto risolvendo tutto e non chiedendo nulla in cambio.
Un uomo di cui non vedo l'ora di leggerne la storia d'amore.
Madeline Hunter ha creato un gran personaggio, ma in realtà non è riuscita a mettere in risalto le figure degli altri uomini...
Le ha trattate come "comparse", creando nel lettore (o almeno in me) la sensazione che il marchese ha una marcia in più in diverse sfumature...
Certo, tutto ciò ha una nota positiva!!!
Di solito, quando chiudo il libro penso "Che fortuna sta protagonista...magari fossi stata al suo posto!"
Qui, invece penso che tipo quel marchese!!!
E quindi, ci si ritrova a considerare l'eroina di turno non molto fortunata...
Per la serie c'era di meglio e te...ti sei accontentata!
Ele


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