La Russia dell’coach scudettato a Treviso, David Blatt, deve rinunciare alla stella Nba Andrei Kirilenko, ma può sempre contare su Monia, Mozgov e Vorontsevich e infatti parte forte sul 9-2, che diventerà 18-9. Poi piano piano gli azzurri entrano in gara e trascinati dal Mago e dal Mancio, tornano a contatto (-3 al primo riposo). All’intervallo i russi conducono 37-32, dopo una tripla di Monia a fil di sirena. Nella ripresa i nostri avversari vanno a +10 sfruttando i centimetri di Mozgov, compagno di Gallinari ai Nuggets, ma Mancinelli, super con due bombe, con l’aiuto di un prezioso Cusin, rimbalzi e schiacciate, confeziona il break di 23-9 che ci porta avanti 57-53 a inizio quarto periodo.
“Abbiamo dimostrato di essere in grado di fare passi avanti, a meno di 24 ore dalla partita di venerdì contro la Grecia. Siamo stati molto più attenti nella costruzione del tiro e in difesa. Siamo qui per crescere e dobbiamo necessariamente continuare in questa crescita. All’inizio, è vero, li abbiamo subiti perché abbiamo buttato palloni chiave, ma abbiamo recuperato, è migliorata la nostra comunicazione difensiva e questo ci permette di accorciare i tempi per diventare squadra“.
Per l’Italia un segnale importante in vista dell’Europeo, fermo restando che restano molti aspetti da migliorare. Il torneo di Cipro si chiude con il match con la Polonia domenica alle 20.45.