Sfrutterà al massimo Xbox One
Il game director di Rise of the Tomb Raider, Brian Horton, ha affermato che il gioco è stato costruito da zero sfruttando le capacità di Xbox One, uno stimolo nato durante la lavorazione della Definitive Edition, che ha permesso di conoscere a fondo la nuova console. Sarà quindi una vera esperienza "next-gen", con un sistema di illuminazione completamente nuovo e un comparto animazioni per Lara del tutto rifatto.
La collaborazione con Microsoft è stata determinante, la casa di Redmond ha infatti lavorato a stretto contatto con Crystal Dynamics. Questo comporta che il prodotto punta adesso al target di 1080p e 30 fotogrammi al secondo, anche se non sono confermati, ma ci sono pochi dubbi che il team non riesca a ottenerlo.
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