Nell'area della riserva sono inclusi oltre alla foresta e boschi di bambù, anche zone umide, pianure, insediamenti agricoli, piccoli villaggi e città. Vi sono quasi una settantina di cascate, 13 siti storici e sacri, una quarantina di fritte storiche e molto altro. Insomma tutto quello che la definizione di Riserva della Biosfera prevede, con la necessità di integrare la salvaguardia della biosfera con gli abitati umani. Infatti alla zona di riserva integrale (core area, circa 55 mila ettari) si aggiungono altri 76 mila ettari di buffer area (con insediamenti eco-compatibili e sostenibili, legati al ciclo della foresta) e infine altri 107 mila ettari di zona di transizione. E' un'area anche ricca di specie animali e vegetali, in particolare si ritrovano 300 specie di alberi ad alto fusto, 50 specie di mammiferi e 20 di anfibi, oltre che 200 specie di uccelli. Tra di essi vi sono 8 specie animali a rischio (tra cui 5 specie di uccelli) e 30 specie vegetali a rischio estinzione.
Nel luglio 2012 Sheka è stata inserita all'interno della lista delle Riserve della Biosfera all'interno del programma Man and Biosphere (MAB) dell'UNESCO. Facendo diventare così tre le riserve dell'Etiopia inserite in questo lista.
La comunità locale, composta da diverse etnie, tra cui spiccano i Shekacho, i Saffico e gli Amhara è molto attiva e impegnata nel mantenere l'integrità della zona.
Tra gli usi più tradizionali che le popolazioni fanno della riserva vi è quello di ricavare miele, legna da ardere e per le costruzioni, coltivare cardamomo e ricavarne erbe medicinali.Ecco la scheda della candidatura a Riserva della Biosfera
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