Auguste Escoffier, Il grande libro della cucina francese di Escoffier
Riso grasso alla francese
«Calare 250 g di riso in 1 litro d’acqua bollente, far bollire per due minuti e scolarlo. Far scaldare in una casseruola 30 g di burro, mescolarvi il riso; salare con parsimonia, aggiungere un pizzico di pepe e un’ombra di noce moscata grattugiata. Lasciar stufare per due minuti e bagnare con mezzo litro di brodo bollente magro. Coprire la casseruola e farla andare per 18-20 minuti. Se il riso deve servire d’accompagnamento del pollame, è naturale che il brodo da utilizzare dovrà necessariamente essere di pollo o di gallina.»
- Il pilaf è un sistema di cottura del riso, attraverso il quale si ottiene un composto con chicchi sgranati. Il termine “pílaf” (o “pilàf) è preso dal turco “pilâv”, a sua volta derivato dal persiano “pilau”.
La ricetta tradizionale prevede la cottura al forno del riso in casseruola coperta, mediante l’aggiunta di una quantità limitata di brodo e preventivamente insaporito con rosolatura in burro e cipolla tritata. Molti sono i modi di insaporire il riso, nelle varie regioni in cui si cucina questo piatto, principalmente poste in India e Medio Oriente, come l’aggiunta di chiodi di garofano o di cannella. L’uso comune del riso di qualità basmati indica chiaramente l’origine indiana del piatto.
Nei paesi arabi o indiani è generalmente servito come contorno o base a cui aggiungere pezzetti di carne o pesce. Nella cucina occidentale, il riso pilaf viene utilizzato come piatto leggero, soprattutto in caso di dieta ed è usanza, dopo la scolatura, raffreddare il riso sotto acqua corrente, in modo da togliere la parte superficiale d’amido, gelatinizzata a causa della cottura
da Annabella 1978