Ne viene fuori un risotto buonissimo e bellissimo da vedere,il cui sapore non ricorda minimamente quello del cavolo cotto e per questo può essere somministrato anche a chi non è per niente cavolo addicted (e che mi viene da dire… che non capisce un cavolo! Il cavolo infatti contiene delle sostanza, gli isotiocianati, largamente riconosciuti per le loro proprietà antitumorali.
In più con il suo meraviglioso colore viola è un altro ottimo esempio di colorante presente naturalmente in natura! (sto facendo qualche esperimento su come usarlo anche nei dolci... ne riparlerò presto!)
Comunque... Non so se sia il colore, o il sapore delicato, ma Cecilia ne va matta e ne chiede sempre il bis (o come dice lei… “Acora”)!
Risotto al cavolo viola
Ingredienti 200 gr di cavolo verza viola (circa ¼ di una verza intera) 250g di riso 1 cucchiaino di dado fatto in casa o circa 1 l di brodo vegetale ( sedano, carote, cipolla e un pizzico di sale)
Procedimento:
Mettete il cavolo viola nel mixer e tritatelo finemente. Versate il trito ottenuto in una pentola basa e insieme a un cucchiaio di olio d’oliva e due di acqua e fatelo appassire brevemente. Lasciate cuocere qualche minuto, aggiungendo altra acqua se necessario (poca alla volta), poi gettate il riso e, alzando la fiamma, fatelo tostare per un minuto, girando con un mestolo di legno.