Il riso rosso selvaggio o riso rosso della Camargue è molto apprezzato per il suo caratteristico aroma di nocciole e per la consistenza caratteristica dei suoi chicchi.
E’ un riso integrale che mantiene sempre una particolare croccantezza dei chicchi nonostante vada cotto a lungo e mangiato bollito. Il tempo di cottura è di circa 40-45 minuti, dopodiché si lascia rigonfiare per 10 minuti.
Il suo sapore è così gustoso che è buono anche mangiato da solo, senza alcun condimento, oppure condito olio extravergine d’ oliva crudo.
La granella è medio-lunga, cristallina, di un bel colore rosso mentre all’ interno la cariosside ha un cuore bianco.
E’ un riso fermentato con il lievito Monascus Purpureus, che gli conferisce la tipica colorazione che lo contraddistingue e durante la fermentazione si arricchisce di alcune sostanze, dette monacoline, che hanno un elevto potere ipocolesterolemizzante e i suoi chicchi sono ricchi di fibre e particolarmente nutrienti.
L’uso del riso rosso nella propria alimentazione normalizza i livelli del colesterolo LDL e dei trigliceridi oltre che a ridurre il rischio cardiovascolare e avere un potere antinfiammatorio e vasodilatatore.
Il riso rosso selvaggio o riso rosso della Camargue cresce spontaneamente tra altre varietà di riso in alcune zone della Camargue, in Francia e in Thailandia
In Italia non è di facile reperibilità’.