1° “Saba gastronomic contest”
Il concorso, riservato ai food blogger, è organizzato dall’Azienda Vitivinicola Mariotti in collaborazione con il Consorzio “Il Gusto di Ferrara”Ecco il regolamento:
- Il concorso è riservato a 20 food blogger che riceveranno un campione di 100 ml di “La Saba”, il mosto cotto dell’Azienda Vitivinicola Mariotti- La partecipazione è gratuita; ai concorrenti si richiede di realizzare una ricetta che abbia fra gli ingredienti principali “La Saba”.I partecipanti, che devono avere un blog aggiornato almeno settimanalmente, dovranno seguire la tempistica sotto elencata che prevede la realizzazione di un primo post in cui si testimonierà la propria partecipazione al concorso con esplicito riferimento al presente articolo (link a Percorsi Di Vino e Ma che ti sei Mangiato) e agli organizzatori (Azienda Vitivinicola Mariotti in collaborazione con il Consorzio “Il Gusto di Ferrara“). Successivamente è prevista la redazione di un post nel quale verrà presentata la ricetta, mediante tutti i contenuti multimediali che i concorrenti vorranno utilizzare.Lo svolgimento prevede la seguente tempistica:Dal 6 al 19 febbraio: ricevimento iscrizioni e realizzazione del post di lancio da parte dei concorrenti. Per iscriversi mandare una mail a: [email protected] con nome, cognome e titolo del Blog. Dal 20 al 29 febbraio: invio dei campioniDal 1 al 31 marzo: realizzazione della ricetta e redazione del post di presentazione della stessaDal 1 al 15 aprile: valutazione dei post e riunione della Giuria la cui composizione verrà comunicata entro il 19 febbraioDal 16 al 30 aprile: comunicazione del vincitore e invio dei premi
Premi:
- E’ previsto un unico premio per il vincitore consistente in una cesta di prodotti tipici ferraresi offerta dal Consorzio “Il Gusto di Ferrara“, partner dell’iniziativa, e materiale promozionale e turistico della Provincia di Ferrara.- Ai partecipanti, inoltre, verrà inviato un banner che testimonierà la loro partecipazione (di cui uno finale personalizzato per il vincitore) e che, a discrezione degli stessi, potrà essere pubblicato sul proprio blog. - Il materiale prodotto sarà a completa disposizione degli Organizzatori, che si riservano di poterlo utilizzare per altre iniziative future. - Il giudizio della Giuria è insindacabile. - I concorrenti, all’atto dell’iscrizione, accettano nella sua totalità il presente regolamento.Il giudizio della Giuria è insindacabile.I concorrenti, all’atto dell’iscrizione, accettano nella sua totalità il presente regolamento.Io ci provo...:-))---------------------------------------------------------------------------------------------------------------Qui ad Ostia Antica ha fatto una spruzzata di neve, pochissima, non come la settimana scorsa...per i miei saluti del fine settimana ho scelto di postare la ricetta di un risotto facile da preparare, come sempre del resto, dal gusto unico per i prodotti che lo contengono...Ho preparato questo ricetta con il riso ArborioLA PILAche ha la rintracciabilità di filiera controllata e garantita; se non riuscite a trovare il riso LA PILAal supermercato, nessun problema perchè si può acquistare via web dal loro sitowww.lapila.it/ (al momento sono ben distribuiti solo nel triveneto e a macchia di leopardo in Lombardia). La varietà di riso Arborio presenta uno dei chicchi più grandi al mondo, con caratteristiche di buona resistenza in cottura, ossia bassa collosità ed alta consistenza. Il riso Arborio è il più diffuso riso italiano da risotto. Nasce nel 1946 dall’incrocio tra il Vialone (dal quale ha ereditato l’alto contenuto di Amilosio, che conferisce resistenza in cottura) ed il Lady Wright (che ha chicco lungo, grosso e perfetto).L'Arborio ha un chicco molto grosso ed è il più amato dagli italiani, anche se non è uno dei risi più nuovi. Durante la cottura il calore penetra prima la parte più esterna, mentre il nucleo ricco di amido rimane al dente. Ha una resa elevata e un particolare comportamento in cottura: durante la preparazione, infatti, i granelli cuociono perfettamente ed in maniera uniforme ma mantengono al dente il nucleo centrale ricco di amido.Classificato come superfino, ha un contenuto di amilosio pari a circa il 18%, che lo rende ideale alla preparazione di risotti mantecati. Le dimensioni e la struttura del chicco consentono un buon assorbimento dei condimenti; è quindi consigliata una tostatura di due o tre minuti prima di passare alla cottura nel brodo.L'Arborio è ideale per la preparazione di: risotti, timballi e supplì.
Vi auguro un magnifico e non troppo freddo fine settimana...(anche se sarà difficile...) Un abbraccio SILVIA
Ingredienti:200gr di riso Arborio LA PILA100gr di stracchino80gr di salsa alle noci VALIER40gr burroparmigianograttugiato*teglia piccola ovale bianca linea Saint Tropez LABORATORIO PESAROHotostato il riso con il burro, quindi ho aggiunto dell’acqua bollente e unpizzico di sale e ho portato quasi a cottura; qualche minuto prime di finecottura ho aggiunto stracchino, la salsa di noci e parmigiano grattugiato e homantecato.