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Portare in tavola i fiori, non come addobbi per centrotavola, ma come ingredienti di gustose ricette, a qualcuno può sembrare quasi un azzardo in realtà sono molti i fiori commestibili, che inoltre hanno proprietà benefiche al pari di erbe e piante. La rosa è uno dei più popolari, squisiti e amati fiori in tutto il mondo. Ci sono oltre 100 specie all’interno della famiglia delle Rosaecea con colori e sfumature variabili, ciascuna con le proprie proprietà medicinali e biochimiche distintive. I petali di rosa sono anche una ricca fonte di vitamina A, B3, C, D, E, oli volatili, acido tannico, acido malico, pectina, bioflavonoidi e antiossidanti. I petali di rosa adatti al consumo, certo non quelle in vendita dal fiorista, sono utilizzati nella preparazione di squisite ricette. Il loro sapore è dolce, con un retrogusto leggermente piccante. Una delle gustose ricette che li vedono protagonisti è questo semplice risotto
Ingredienti
320 g di riso Carnaroli (Riserva San Massimo) 40 g di burro 10 g olio extravergine d'oliva italiano 1/2 porro 1 l di brodo vegetale (preparato con sedano carota e cipolla con poco sale) 200 g petali di rosa (biologiche, cresciute senza pesticidi) 4 boccioli o qualche bel petalo per la guarnizione finale 60 g crescenza o stracchino sale e pepe
Procedimento
Tagliare finemente il porro e appassire in burro e olio, unire il riso, salare, e lasciare insaporire mescolando spesso poi bagnare con il brodo vegetale ben caldo. Procedere con la cottura del riso mescolando di frequente e aggiungendo il brodo poco alla volta. 5 minuti prima di raggiungere la cottura ideale aggiungere i petali di rosa, precedentemente lavati e asciugati con un panno, e mescolare al riso.
Raggiunta la cottura allontanare dal fornello e unire la crescenza o lo stracchino ben freddo mantecando perfettamente, incoperchiare e lasciar riposare il risotto per qualche minuto. Servire a specchio nei piatti guarnendo con un bocciolo o qualche bel petalo.
Per questa preparazione è stato utilizzato vero riso Carnaroli Riserva San Massimo www.riservasanmassimo.net