Un “Dolcipensiero” di natale: siamo in pieno clima natalizio anzi direi nel bel mezzo dei pranzi e cene all’insegna di tante cose buone da mangiare. Per la mia prima cena che ha aperto le mie feste, ho proposto questo risottino molto buono e impreziosito con gamberi sfumati nel gin. Il risultato è stato molto gradito, un mix di cremosità dal buon profumo. Ve lo propongo magari come idea per il cenone di fine anno…
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE
PER IL RISOTTO
350 grammi di riso carnaroli
1 ceppo di radicchio rosso di Chioggia
1 litro di brodo con dado granulare di pesce
1 cipolla bianca
1 noce di burro
PER I GAMBERI
400 grammi di gamberi (già sgusciati)
olio extravergine d’oliva q.b.
il succo di un’arancia biologica
un bicchierino di gin
una spolverata di miscela di pepe e fiori persiana (ne ho parlato qui)
PREPARAZIONE
Scaldare un litro di acqua con qualche cucchiaio di dado granulare gusto pesce. Affettare a velo la cipolla, farla appassire in una casseruola con una noce di burro e tuffare il riso per farlo trasparire rigirandolo con il cucchiaio. Sfumare con il brodo. Continuare la cottura del riso con il brodo caldo aggiungendolo a mano mano che si asciuga.
Preparare i gamberi (cinque minuti prima della fine cottura) del riso: spremere l’arancia; in una padella di ceramica o antiaderente, scaldare poco olio evo, tuffare i gamberi (li ho acquistati già puliti), farli saltare molto bene, sfumare con il gin e appena evaporato aggiungere il succo di arancia. Regolare con una spolverata di miscela di pepe e fiori persiana e un pizzico di sale.
Affettare sottilmente il radicchio, unirlo al risotto, amalgamare bene il tutto a fuoco spento unendo il succo di arancia e gin ristretto dei gamberi. Impiattare il risotto con sopra qualche gambero al gin, terminare con una leggera spolverata di miscela di pepe e fiori persiana e la buccia di arancia grattugiata.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
RISOTTO AL TALEGGIO E MELAGRANA
CREPES DI SOLI ALBUMI CON RADICCHIO E ZOLA
CODE DI GAMBERI AL GIN E POMPELMO ROSA
TORTA “CIOCCOLOSA” ALLA CANNELLA