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...risotto all'amatriciana e...SIGEP...

Da Sississima


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Alla sua 33° edizione ritornaSigep, ilSalone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali. Una vera e propria vetrina, in grado di aggiornare e mostrare agli esperti del settore, ma anche ai tanti appassionati, le novità in materia di attrezzature, impianti, ingredienti, materie prime, arredamenti e anche i servizi negli ambiti specifici della gelateria, della pasticceria più in generale e della panificazione.Riminidal 21 al 25 gennaio 2012, troverete tutto questo, arricchito da seminari di aggiornamento, corsi, competizioni, concorsi internazionali e tantissimi espositori in grado di soddisfare le richieste dei professionisti e le curiosità degli appassionati.La parte della manifestazione legata alla gelateria è la più storica e rinomata, infatti all’interno del Sigep si svolgerà anche la quinta edizione della Coppa del Mondo della Gelateria. Le più importanti aziende del settore, fornitrici di gelaterie artigianali, porteranno a Rimini le loro innovazioni in fatto di apparecchiature e macchinari, nuove materie prime, arredi e accessori.La sezione dedicata al cioccolato racchiude in sé il più grande incontro di produzioni artigianali di cioccolato, nazionali ed internazionali. E non dimentichiamoci del caffè, infatti al Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali i bar, le caffetterie e pasticcerie potranno trovare, riuniti in un’unica occasione, tutte le più grandi aziende e torrefazioni che forniscono caffè, macchinari, accessori e le tante sfaccettature di questa bevanda così amata nel nostro paese.Anche la pasticceria fa parte del Sigep da 33 anni, offrendo ai professionisti del settore anche tutte le dritte e le informazioni sulle nuove tecniche di decorazione e packaging, e non solo ingredienti e macchinari, per dare la possibilità a produttori e i commercianti di essere sempre al passo con i tempi. Tra i grandi eventi della pasticceria segnalo il THE PASTRY QUEEN, primo Campionato Mondiale di Pasticceria Femminile!Bellissime anche le sezioni dedicate a Pane e Pizza e alla Pasta, per non parlare poi dell’ambito decorativo con espositori che si occupano di confezionamento, confetteria e composizioni di bomboniere, una sezione, questa della decorazione, incredibilmente importante in quanto si pone come completamento indispensabile all’arte dellapasticceria, cioccolateria e gelateria.Dove sono RiminiQuartiere Fieristico – Via Emilia, 155 – Rimini
(Fonte www.tortealcioccolato.com e http://www.sigep.it/)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------- E passiamo alla ricetta, poteva mancare nella casa di una romana una ricetta, oltre la pasta, anche il riso all'amatriciana? NaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaHo preparato questo ricetto con il riso Arborio LA PILA che ha la rintracciabilità di filiera controllata e garantita; se non riuscite a trovare il riso LA PILA al supermercato, nessun problema perchè si può acquistare via web dal loro sito www.lapila.it/  (al momento sono ben distribuiti solo nel triveneto e a macchia di leopardo in Lombardia). La varietà di riso Arborio presenta uno dei chicchi più grandi al mondo, con caratteristiche di buona resistenza in cottura, ossia bassa collosità ed alta consistenza. Il riso Arborio è il più diffuso riso italiano da risotto. Nasce nel 1946 dall’incrocio tra il Vialone (dal quale ha ereditato l’alto contenuto di Amilosio, che conferisce resistenza in cottura) ed il Lady Wright (che ha chicco lungo, grosso e perfetto).
L'Arborio ha un chicco molto grosso ed è il più amato dagli italiani, anche se non è uno dei risi più nuovi. Durante la cottura il calore penetra prima la parte più esterna, mentre il nucleo ricco di amido rimane al dente. Ha una resa elevata e un particolare comportamento in cottura: durante la preparazione, infatti, i granelli cuociono perfettamente ed in maniera uniforme ma mantengono al dente il nucleo centrale ricco di amido.Classificato come superfino, ha un contenuto di amilosio pari a circa il 18%, che lo rende ideale alla preparazione di risotti mantecati. Le dimensioni e la struttura del chicco consentono un buon assorbimento dei condimenti; è quindi consigliata una tostatura di due o tre minuti prima di passare alla cottura nel brodo.L'Arborio è ideale per la preparazione di: risotti, timballi e supplì.
Ingredientiper 2 persone:200gr di riso Arborio LA PILA100gr di guanciale FOOD FARMmezzacipolla1barattolino pomodori del piennolo CASA BARONE50gr di pecorino romano grattugiatoOlioextra vergine di oliva 100% italiano DANTE 1dado S.MARTINOPepebianco TEC AL - I PIACERI DELLA TAVOLAsale*padella a 2 manici ILLA** tovaglia CREATIVITAVOLA***tovaglia e tovagliolo IL FILO DEI SOGNI**** piatto fondo LA FABBRICA DELLA CERAMICA*****vassoio/tovaglietta bianco linea Biarritz LABORATORIO PESAROHopreparato il brodo vegetale. In una padella a 2 manici ho soffritto la cipollae metà del guanciale e ne ho lasciati da parte un pò per la presentazione, ho aggiunto il riso e fato tostare a fuoco vivace per 4 minuti. Ho aggiunto il brodo e i pomodorini del piennolo, insaporito con unpizzico di sale e di pepe, mescolando per far amalgamare gli ingredienti e fatto cuocere fino a cottura. Ho trasferito il risotto dentro un coppa pasta,insaporito con pecorino grattugiato e sopra ho aggiunto la cipolla e delguanciale tostati. (ricetta dello chef Renato Salvatori)...risotto all'amatriciana e...SIGEP...
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