Ed eccoci arrivati alle prime ore del pomeriggio.. Oggi giornata splendida ma fredda, il vento gelido preannuncia la neve che pare alle porte per i prossimi giorni. Viste le temperature, oggi voglio proporvi un buon risotto con i topinambur, che ho scoperto da poco in realtà, grazie alla mia cara amica Elena, del blog Zibaldone Culinario. Non avevo mai assaggiato queste piccole radici, ero proprio convinta che non mi piacessero e invece.. Dopo il suggerimento di Elena, e dell'assaggio, ho scoperto che piacciono a me e anche alla mia famiglia, perché ovviamente quando sperimento un ingrediente o una ricetta, le cavie predilette sono i miei familiari. Ma non voglio dilungarmi troppo in chiacchiere e vi lascio subito la semplice ricetta e a qualche notizia presa dal web riguardo al topinambur.
Il TOPINAMBUR è un vegetale poco conosciuto, eppure è un gustoso alimento ed un utilissimo rimedio naturale per controllare il diabete ed abbassare la glicemia, oltre che per dimagrire e contrastare la ritenzione idrica.
Il TOPINAMBUR infatti, grazie a un altissimo contenuto di INULINA, una particolare fibra altamente solubile in grado di riequilibrare la flora intestinale, è il migliore alleato alimentare dei diabetici e di tutti coloro che desiderano abbassare la glicemia.
Il topinambur contiene vitamine del gruppo A e B, ferro, potassio e, grazie al contenuto della fibra solubile, le pochissime calorie sono ancora meno assorbite dall’organismo. Per cui, se consumato senza condimenti pesanti è ideale nelle diete dimagranti e per contrastare la ritenzione idrica.
Vediamo dunque nel dettaglio le caratteristiche ed i vantaggi di questo alimento.
COS’E’ IL TOPINAMBUR
Il topinambur (Helianthus tuberosus) detto anche tartufo di canna, patata selvatica o del Canada, o ancora carciofo del Canadà, è una pianta che spesso si confonde col Girasole. I fiori del Topinambur però sono più piccoli (diametro di 8-10 cm), compaiono a settembre ed il fusto eretto ha un’altezza che varia da 60 cm a 2,5 metri circa. Il topinambur è una pianta erbacea, perenne, che resiste molto bene al freddo, originaria delle praterie occidentali del Nord America e Canada, dove cresceva spontaneo. I suoi tuberi radicali, nodosi, con buccia rossastra, polpa bianca, di sapore simile al carciofo, sono usati da tempo per l’alimentazione umana. Il topinambur è arrivato in Europa con la scoperta dell’America ed è stata diffusamente coltivata anche in Europa a scopo ornamentale e alimentare dalla metà del 1500.
Risotto con topinambur di Cinzia ai fornelli
Ingredienti per risotto con topinambur per 5/6 persone:400 gr di riso per risotti (tipo Carnaroli)uno scalogno (piccolo)2 cucchiai d'olio d'oliva una noce di burro7/8 topinambur (circa 400 gr)mezzo bicchiere di vino bianco secco brodo vegetale o di carne circa un litro e mezzosaleparmigiano pepeFacoltativo150 gr di panna da cucinaper salsina
- Per prima cosa preparate il brodo vegetale o di carne.
- Pelate i topinambur, lavateli e tagliateli a fettine molto sottili.
- In una padella piuttosto capiente, aggiungete l'olio, lo scalogno finemente tritato e i topinambur e fate cuocere a fuoco dolce per 10/12 minuti.
- Se volete fare anche la salsina finale, a questo punto prelevate 2/3 cucchiai di topinambur e passateli al mix, con la panna un pizzico di noce moscata e tenete la salsa da parte.
- A questo punto aggiungete il riso, fatelo tostare leggermente e poi sfumate con il vino bianco secco.
- Aggiungete il brodo poco alla volta, aggiustate di sale e portate a cottura.
- Quando il riso è cotto, aggiungete la noce di burro, una spolverata di grana e servite.
- Se servite in monoporzione, aggiungete uno o due cucchiai di salsa, spolverate con pepe nero e finite con scaglie di grana.
Vi auguro un buon pomeriggio,un abbraccioCinzia