Adoro il risotto, mi piace cucinarlo e gustarlo. La consistenza cremosa, il sapore vero degli ortaggi, il riso naturalmente buono, leggermente al dente e perfettamente mantecato.
Un risultato impossibile da raggiungere con un riso brillato, ecco una delle caratteristiche positive del riso integrale, buono e sano, perfetto e comodo.
Un’ora di tempo l’abbiamo tutti, basta pochissima organizzazione.
Gli ortaggi si possono lavare e tagliare al mattino o la sera precedente, si conservano in frigorifero, chiusi in contenitori adatti.
Al rientro dal lavoro, si lava il riso, lo si versa nella casseruola aggiungendo il doppio del volume di acqua, si uniscono gli ortaggi (se necessitano di una lunga cottura) si accende il gas, una veloce mescolata, il coperchio sul tegame….. e andiamo a farci la doccia, possiamo sistemare velocemente il disordine lasciato al mattino, prepariamo la pappa a Fido, oppure iniziamo a preparare la cena, oltre al risotto, un buon contorno o magari due: uno cotto e uno crudo…..
Ogni tanto una mescolata al riso, controlliamo che l’acqua non si assorba completamente, assaggiamo ed eventualmente correggiamo…. e in pochissimo avremo il nostro risotto pronto; per mantecare basta un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, amalgamiamo con cura a fiamma vivace e il risotto è pronto; non dimentichiamo di lasciar riposare cinque minuti a tegame coperto prima di servire, il riso si gonfierà e il risultato sarà uno splendido e buonissimo risotto…..
Niente scuse, il riso integrale è sano e buono, mantiene inalterate le sue proprietà, non viene privato del germe, non viene lavato e sopratutto asciugato aggiungendo talco…. si proprio talco, il liquido bianco che si trova nell’acqua di cottura del riso non è amido, è semplicemente talco.
Talco a parte… torniamo a parlare del mio risotto, in particolare del riso integrale Baldo trasformato nel Risotto in verde con cipolla caramellata.
Per questa ricetta ho utilizzato le ultime zucchine dell’orto abbinate a biete (surgelate): un dolce/amaro naturale per contrastare la guarnizione finale di cipolle caramellate.
Il risultato ci ha piacevolmente sorpreso…. un risotto leggero, gustoso e originale.
Ingredienti:
3 piccole zucchine
100 gr di biete (pesate cotte)
1 cipolla rossa
160 gr di Riso integrale Baldo
5 foglie di salvia
dado vegetale (autoprodotto)
sale q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
1 cucchiaio di malto di riso
2 cucchiaini di acidulato umeboshi
1 cucchiaino scarso di salsa di soia (tamari)
Procedimento:
Lavare e affettare finemente la cipolla, farla appassire in una padella con un goccio d’acqua, in una ciotolina amalgamare l’acidulato umeboshi con la salsa di soia e il malto, versare l’emulsione sulle cipolle, alzare leggermente la fiamma e far caramellare, assaggiare ed eventualmente aggiustare di sapore.
L’acidulato umeboshi regalerà alla cipolle un splendido rosso: risulteranno lucide e luminose.
Lavare accuratamente il riso, in una casseruola o nella risottiera, cuocere il riso con il doppio del volume in acqua e il dado vegetale.
Nel frattempo cuocere le biete in una padella antiaderente con un goccio d’acqua: le biete si devono solo scongelare, se vi organizzate con anticipo si possono scongelare in frigorifero e aggiungerle al risotto crude.
Farle intiepidire e tritarle finemente con un coltello, aggiungerle al risotto dopo circa 20 min. di cottura.
Amalgamare, se necessario allungare con altra acqua.
Lavare e tagliare a piccoli cubetti (circa 3 mm di lato) le zucchine, unirle al riso dopo circa 30 min insieme alle foglie di salvia tritate.
Mescolare con cura il riso, coprire e portare a cottura.
L’acqua emessa dalle zucchine durante la cottura consentirà al riso di cuocersi perfettamente senza aggiungere altri liquidi.
Quasi a cottura, assaggiare ed eventualmente aggiungere sale secondo i propri gusti personali.
Scoprire e terminare la cottura facendo assorbire il poco liquido rimasto. Prima di spegnere il fuoco aggiungere olio extravergine d’oliva.
Servire il risotto accompagnandolo con le cipolle caramellate.
Assolutamente da provare, oltre ai bellissimi colori offre un mix di sapori intriganti e invitanti, il dolce/amaro del riso si ammorbidisce quando incontra le cipolle e regala al palato un risotto unico ed inimitabile.
Come ho scritto nel procedimento della ricetta, le biete si possono far scongelare in frigorifero, basta tritarle finemente ed unirle al riso in fase di cottura.
Mi piace concedermi un buon risotto quando ho voglia e non solo come piatto festivo, con il riso integrale tutto è possibile, non c’è bisogno di mescolare e bagnare con il brodo per 15 min. circa, basta una controllatina ogni tanto.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Salutiamoci, questo mese ospitato da Satsuki en cuisine
Oltre a questa ricetta, inserisco altre preparazioni con il riso integrale come ingredienti principale, il mio ingrediente preferito.
Crespelle di riso fermentato
Crespelle farcite
Risotto al kiwi e canapa
Risotto con i tompinambur
Risotto all’ananas
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