Risparmi e debiti nel bilancio provinciale

Si discute di bilancio in Provincia. L’Ente ha dovuto fare i conti con un azzeramento dei trasferimenti erariali (3.433.024,77 euro) e una diminuzione di entrate proprie pari a un milione di euro, disponibilità che, dal 2007, si è consumata di quasi 4 milioni di euro. Per pareggiare il bilancio la Provincia ha venduto qualche immobile di suo proprietà ed ha risparmiato sugli affitti di locali in uso agli uffici.
Tra le voci di spesa affrontate dall’ente, centrale resta la tematica del lavoro e della formazione, mentre altre due componenti importanti sono la spesa per il personale e quella per i mutui. Proprio nell’ambito del personale, la Provincia ha diminuito i propri dirigenti passando dai 15 del 2009 ai 10 del 2011, evitando di sostituire con altro personale i dipendenti andati in pensione.

Tra gli investimenti consistenti ci sono la tangenziale di Valenza, quello della variante di Morano Po, l’inizio dei lavori della 35 Ter di Novi-Serravalle e della variante di San Germano nel casalese. E poi Palazzo Ghilini sta faticosamente cercando di rimettere in sesto le tante strade danneggiate dal maltempo delle scorse settimane. Si parla di 15 milioni di euro. “In tal senso”, ha detto il Presidente Paolo Filippi, “la Provincia propone un’integrazione al bilancio, prevedendo di far fronte all’ingente spesa con 3 milioni di euro di indebitamento e 12 milioni di euro di trasferimenti chiesti alla Regione Piemonte, coerentemente alla delibera assunta per stato di calamità naturale”.