Risparmiare energia elettrica significa risparmiare denaro e tutelare l’ambiente. Ogni giorno la vita ci propone nuovi rincari, come possiamo fronteggiare questi aumenti? Risparmiare energia elettrica potrebbe essere la risposta. Praticare delle piccole modifiche al nostro stile di vita quotidiano, significa ridurre sensibilmente la bolletta elettrica e ridurre anche le emissioni energetiche. Per vedere un risparmio tangibile, basterebbe seguire cinque semplici punti:
- Dispositivi elettrici. Tv, lettori dvd e computer, sono elettrodomestici che indicano la loro attività mediante LED colorati. Ciò indica che quando vediamo una lucetta rossa lungo la barra laterale della nostra tv, significa che l’apparecchio è attivo e si trova in condizione di standby. Ciò avviene per stereo, videogiochi e un gran numero di apparecchiature elettriche. L’attività in standby di questi dispositivi incide molto sulla nostra bolletta elettrica, utilizzare delle semplici ciabatte multi spina, potrà aiutarci a diminuire gli sprechi e a risparmiare energia elettrica.
- Illuminazione. Anche le lampadine potrebbero aiutarci nella nostra impresa: le lampade ad alta efficienza, all’atto dell’acquisto costano di più ma si tratterà di un investimento ben ponderato: consumano molto meno elettricità e in più durano molto di più delle lampade convenzionali, oltre al fatto che fanno più luce e riducono l’affaticamento oculare.
- Frigorifero. Per tale elettrodomestico basta un’unica regola, aprirlo solo quando serve. Sembra banale ma aprendo in continuazione lo sportello, non fa altro che aumentare il consumo energetico dell’apparecchio che sarà costretto, di apertura in apertura, ad azionare apposite turbine per mantenere una temperatura più fresca. Aprire lo sportello del frigo significa far surriscaldare sia perché l’aria calda esterna è spinta all’interno del frigo, sia perché entrerà in azione il led del frigorifero che riscalderà l’atmosfera adiacente. Quella appena descritta è una buona norma che garantisce risparmio ma ricordiamo che vige l’obbligo di tenere l’elettrodomestico ad una distanza di almeno 10 cm rispetto al muro così da evitare un surriscaldamento dell’intera camera.
- Forno a Microonde e Forno Elettrico. Per il forno elettrico, è consigliabile spegnerlo poco prima della cottura dell’alimento, così da sfruttare il calore residuo accumulato nel forno stesso, così da ultimare la cottura senza un briciolo di elettricità aggiunta. Il discorso cambia per il forno a microonde che da sempre si è dimostrato un buon alleato del risparmio energetico: prediligere il forno a microonde a quello elettrico potrebbe essere una buona strategia.
- Lavatrice e altri elettrodomestici. Il traffico energetico giornaliero potrebbe essere variato a nostro favore, sfruttando eventuali tariffazioni. Un esempio è fatto dalla lavatrice: lavando la biancheria di notte, si potrebbe sfruttare una tariffazione più basse e si potrebbe evitare di intasare il traffico energetico giornaliero; la lavatrice, così come la lavastoviglie, va utilizzata solo a pieno carico e a temperature non troppo alte, tra i 30-60°.
Tali accorgimenti possono essere preziosi per risparmiare energia elettrica e risparmiare denaro. La vita domestica dovrebbe essere condotta con minor superficialità, per capire quanto si può concretamente risparmiare, basterà pensare che si è stimato un risparmio di 60 euro di elettricità annua, solo con l’utilizzo della ciabatta multispina. [fonte http://www.ideegreen.it]