Magazine Carriere

Risparmiare salvando il pianeta e TE STESSO - parte 1

Da Bekiroad @BekiRoad

Risparmiare salvando il pianeta e TE STESSO - parte 1

Immagine tratta dal web. Per visualizzare l'articolo da cui è tratta clicca qui

Lo sappiamo!L'hanno detto, lo dicono e lo diranno.La salute del pianeta è a rischio ed è solo colpa nostra.Per favore, non facciamo gli struzzi. Nascondere la testa nella sabbia non salverà i peli del culo dall'incenerimento.E non ditemi "Che bello è metà Novembre e non fa ancora freddo" perché vengo a prendervi a calci. La storia ci insegna che cambiamenti climatici e crisi economiche non portano mai a niente di buono...anzi.Piantiamola di fare come nella canzone Zombie dei Cramberries. Dire "Non sono io, non è la mia famiglia" è solo un'illusione. Viviamo nell'epoca della globalizzazione dove OGNI cosa riguarda CIASCUNA persona. Nella canzone si parla di guerra, è vero, ma se il mondo si ferma sulla statale in cerca di mignotte, secondo voi dove andremo a finire? Di certo non pascoleremo su prati verdi, perché questi non ci saranno!

Sono esagerata? Non credo.

L'inquinamento è la PRINCIPALE CAUSA DI MORTE PREMATURA, con circa 7 milioni di vittime ogni anno.

Abbiamo tempo? Non penso!

Il mondo si sviluppa sempre più velocemente, e altrettanto velocemente si disintegra sotto ai nostri occhi.Non sono certo mie farneticazioni.

E' stato pubblicato da poco il rapporto dell'Onu sul clima e non fa sperare in niente di buono. Ecco un piccolo riassunto pubblicato il 2 Novembre sul sito www.internazionale.it
"Il comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici dell’Onu (Ipcc), un gruppo di esperti di tutto il mondo, ha presentato a Copenaghen, in Danimarca, una sintesi dei suoi ultimi rapporti sul clima. Si tratta del più importante studio di questo tipo dal 2007. Ecco in sintesi cosa dice:
  1. Il riscaldamento globale e l’influenza delle attività umane sul clima sono un dato di fatto e non si possono negare.
  2. Dagli anni cinquanta a oggi i cambiamenti osservati sono senza precedenti.
  3. I trent’anni tra il 1983 e il 2012 sono stati probabilmente i più caldi degli ultimi 1.400 anni.
  4. Gli effetti del riscaldamento sono già visibili in tutto il pianeta: nell’acidificazione degli oceani, nello scioglimento dei ghiacci artici e nella minor resa dei raccolti in molte regioni.
  5. Senza un’azione coordinata per ridurre le emissioni di carbonio, le temperature aumenteranno nei prossimi decenni e entro la fine di questo secolo potrebbero essere di cinque gradi superiori ai livelli preindustriali.
  6. Per contrastare la tendenza, i paesi dovrebbero ridurre a zero le emissioni entro il 2100."
Lo trovate a questo link http://www.internazionale.it/notizie/2014/11/02/cosa-dice-il-rapporto-dell-onu-sul-clima
Dobbiamo agire e dobbiamo farlo subito.
Il maggior impatto sul clima è dato dalle aziende che comunque rispondo alla nostra domanda di beni e servizi. Cambiare questa domanda, quindi, può avere ripercussioni più grandi di quel che crediamo, ma questa volta in MEGLIO.Senza contare che cambiando poche nostre abitudini miglioreremmo la nostra qualità della vita, RISPARMIEREMMO MOLTI SOLDI e daremmo un contributo significativo al benessere del pianeta.Vi piace quel prato verde che vedete dalla finestra?Vi piace correre all'aria aperta e pulita delle nostre campagne?Volete che anche i vostri figli e nipoti abbiano queste, troppo scontate, opportunità?Iniziate a formarvi un'opinione!Per oggi sono stata abbastanza bacchettona...meditate e, se volete, tornate domani per conoscere i piccoli accorgimenti che possono fare la differenza.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :