Questa filosofia e questo metodo di lavoro, il recupero edilizio e la gestione del patrimonio, il risparmio energetico, l’efficienza energetica, non sono solo concetti astratti e buone pratiche da prontuario, ma sono la futura prima fonte di energia italiana, europea e mondiale!
Maison Architettare è convinta di questo e ha trovato conferma anche in occasione del seminario internazionale svoltosi il 14 marzo 2011 a Milano dal tema: “Applicazione della nuova Direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) in Italia e nella UE”. L’incontro è stato organizzato dal Comitato Tecnico Italiano con interventi dei massimi esperti italiani ed europei sulla tematica trattata.
Il patrimonio edilizio italiano ha un’urgente bisogno di riqualificazione, tenendo conto che il 65% degli edifici esistenti ha più di 30 anni.
In Italia ci sono:
- 11,6 milioni di edifici residenziali
- 29,4 milioni di abitazioni di cui 5,4 milioni sono seconde e terze case, di cui solo l’1% sono nuove costruzioni.
Dobbiamo considerare anche:
- 25.945 alberghi di cui il 52% sono stati realizzati negli anni 50-80 e il 21% prima del 1919
- 13.581 uffici pubblici
- 51.904 scuole di cui il 65% sono state costruite fra gli anni ’50 e ’80.
Sapendo che quasi il 33% dell’energia consumata nel nostro paese è relativo ai consumi degli edifici e che con interventi semplici e veloci agli edifici si possono abbattere i consumi fino al 50% e oltre, si fa presto ad intuire il potenziale risparmio energetico che potrebbe derivare da interventi di recupero dell’esistente.
Questo argomento è ben noto al Governo italiano che da alcuni anni ha attivato politiche di incentivazione come ad esempio la detrazione fiscale del 36 % e del 55% (vedi precedente articolo http://www.howtobegreen.eu/greenreport.asp?title=406), incentivi per la realizzazione di impianti da fonti di energie rinnovabili (vedi http://www.howtobegreen.eu/veronaenergy), incentivi a livello regionale e comunale.
La grande novità del momento è che anche la Regione Veneto ha prorogato e ampliato il Piano Casa, con la possibilità di operare ampliamenti a seguito di demolizione anche parziale di edifici, di realizzare ampliamenti nelle zone agricole a prescindere dai requisiti soggettivi del richiedente, di recuperare i sottotetti dei centri storici che spesso sono veri e propri volumi non utilizzati.
Riteniamo che anche nell’edilizia sia finita l’era del consumismo, dell’edificazione selvaggia e indiscriminata, la nuova era si manifesta nel recupero edilizio e nel risparmio energetico, il vero business, il miglior investimento a livello personale e sociale è la riqualificazione dell’esistente!
Dal punto di vista ambientale ed estetico, pensate molto semplicemente alla vostra città, quanti volumi edilizi vedete inutilizzati, quanti appartamenti e residenze chiuse, quandi edifici industriali abbandonati.. e ora immaginate come cambierebbe l’immagine del vostro Paese se questi volumi venissero recuperati, magari da Maison Architettare che reinventa i volumi adattandoli alle esigenze di oggi, con idee innovative e gusti raffinati.
Vedi anche:
www.maisonarchitettare.it
www.impiantienergierinnovabili.eu
http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=6992:nuova-direttiva-epbd-lo-stato-di-applicazione-in-italia-e-in-ue&catid=1:latest-news&Itemid=50
http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=7220:veneto-proroga-del-piano-casa-fino-a-luglio-2013&catid=1:latest-news&Itemid=50
http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=7008:enea-piano-da-18-mld-per-riqualificare-4753-immobili&catid=1:latest-news&Itemid=50