Pima di tutto devo dire che se tra le 13 nominations del film ci sono TRUCCO, COSTUMI, SCENOGRAFIA (e anche attori protagonisti e non, dai sono stati bravi!), queste sono ampiamente meritate. Detto questo, concordo in gran parte con Squid.
Anche io la STESSA SERA ero al cinema col mio ragazzo e per la prima mezzora ho pensato di essermi data la zappa sui piedi! Daisy in punto di morte era inguardabile (e tra l'altro non si capisce una mazza di quello che dice!) e la decisione di ambientare la vita di Benjamin (in un certo senso stupenda, avventurosa soprattutto il periodo che passa sulla Chelsea) in una casa di cura per anziani che muoiono davvero ogni 5 minuti è devastante per lo spettatore(calcola nel giro di 3 ore, tra morti e feriti un cuccumello pieno!).
La storia d'amore è scontata, molto più di quella con la ricca ex nuotatrice russa. Benjamin non ha mai emozione nella voce anche se quello che dice a volte è (in modo scontato, spesso) emozionante. La storia comunque del vecchio che ringiovanisce,letta tante volte, non era mai stata portata in pellicola e questo è già un merito. Benjamin è un tenero bambino che racconta la sua crescita di persona socialmente emarginata, che muore solo tra le braccia della sua "vecchia" amata, inconsapevole come un neonato con l'alzheimer.
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