Chi scende dal ponte della stazione e si dirige verso via Ferrarese ci passa obbligatoriamente di fianco…ma in quanti possono dire di aver frequentato “La Corte”? Peccato non conoscere questo locale perché è senza dubbio un ristorante di ottimo livello. Sinceramente devo ringraziare il “4U” di viale Masini dove in realtà dovevo andare ma per fortuna non aveva posti disponibili. Mi viene dunque alla mente che a poca distanza da qui esiste “La Corte”. Trovato parcheggio nelle immediate vicinanze, ci avviamo all’entrata. Varcata la soglia notiamo subito l’ambiente estremamente curato e con un soffitto a pietra vista che ci lascia affascinati. Dal menù intuiamo il punto di forza sia la cucina pugliese e proprio al martedì, giornata in cui siamo andati, c’è la possibilità di cenare con prodotti di questa terra. Per problemi di intolleranze varie decido però di ordinare direttamente dal menù. Tra le tante proposte di pesce e di carne opto proprio per quest’ultima. Antipasto misto di affettati e formaggi (euro 8) ovvero un piatto composto da salame, prosciutto, speck, mortadella e 2 fette di Emmental. Tutti prodotti di qualità. Speravo magari in un assortimento più “vario” di formaggi ma a parte questo nulla da eccepire. Ottimo anche il filetto “La Corte” (euro 18) servito su crostone di pane e con aggiunta di pomodorini affettati, rucola e grana. Lo avevamo richiesto molto al sangue ed in realtà ci è stato servito, come spesso avviene, a media cottura. A questo punto interviene il proprietario che rappresenta veramente “l’oste perfetto”. Senza essere stato interpellato nota la carne e ci chiede se era tutto a posto. La risposta è stata “si, buona”. Al che ci dice: “la volevate al sangue, forse è troppo cotta?”. Rispondiamo che effettivamente con un minuto di cottura in meno avrebbe raggiunto la perfezione. Non sono mancate le scuse anche se sinceramente non erano necessarie poiché la carne era veramente ottima. Al momento del dolce ho richiesto semifreddo al pistacchio (euro 5). Lo assaggio: buonissimo! Quando passa davanti al tavolo nota che in realtà mi è stato servito quello al gusto mandorle e nocciola…ma sinceramente era così buono che ho evitato accuratamente ogni rimostranza. Tutto questo per evidenziare la grande attenzione da parte del proprietario verso il cliente. Ovviamente non è lui il cuoco e nemmeno la persona che serve per cui… Ottimi i liquori fatti in casa (euro 4) come il mandarinetto ed il nocino. Coperto euro 2,50. La grande attenzione nel controllare la sala ed i prodotti di altissima qualità fanno de “La Corte” una piccola perla, in questa zona, nel campo della ristorazione. Sito internet http://www.ristorantelacortedeighiottoni.it/
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Chi scende dal ponte della stazione e si dirige verso via Ferrarese ci passa obbligatoriamente di fianco…ma in quanti possono dire di aver frequentato “La Corte”? Peccato non conoscere questo locale perché è senza dubbio un ristorante di ottimo livello. Sinceramente devo ringraziare il “4U” di viale Masini dove in realtà dovevo andare ma per fortuna non aveva posti disponibili. Mi viene dunque alla mente che a poca distanza da qui esiste “La Corte”. Trovato parcheggio nelle immediate vicinanze, ci avviamo all’entrata. Varcata la soglia notiamo subito l’ambiente estremamente curato e con un soffitto a pietra vista che ci lascia affascinati. Dal menù intuiamo il punto di forza sia la cucina pugliese e proprio al martedì, giornata in cui siamo andati, c’è la possibilità di cenare con prodotti di questa terra. Per problemi di intolleranze varie decido però di ordinare direttamente dal menù. Tra le tante proposte di pesce e di carne opto proprio per quest’ultima. Antipasto misto di affettati e formaggi (euro 8) ovvero un piatto composto da salame, prosciutto, speck, mortadella e 2 fette di Emmental. Tutti prodotti di qualità. Speravo magari in un assortimento più “vario” di formaggi ma a parte questo nulla da eccepire. Ottimo anche il filetto “La Corte” (euro 18) servito su crostone di pane e con aggiunta di pomodorini affettati, rucola e grana. Lo avevamo richiesto molto al sangue ed in realtà ci è stato servito, come spesso avviene, a media cottura. A questo punto interviene il proprietario che rappresenta veramente “l’oste perfetto”. Senza essere stato interpellato nota la carne e ci chiede se era tutto a posto. La risposta è stata “si, buona”. Al che ci dice: “la volevate al sangue, forse è troppo cotta?”. Rispondiamo che effettivamente con un minuto di cottura in meno avrebbe raggiunto la perfezione. Non sono mancate le scuse anche se sinceramente non erano necessarie poiché la carne era veramente ottima. Al momento del dolce ho richiesto semifreddo al pistacchio (euro 5). Lo assaggio: buonissimo! Quando passa davanti al tavolo nota che in realtà mi è stato servito quello al gusto mandorle e nocciola…ma sinceramente era così buono che ho evitato accuratamente ogni rimostranza. Tutto questo per evidenziare la grande attenzione da parte del proprietario verso il cliente. Ovviamente non è lui il cuoco e nemmeno la persona che serve per cui… Ottimi i liquori fatti in casa (euro 4) come il mandarinetto ed il nocino. Coperto euro 2,50. La grande attenzione nel controllare la sala ed i prodotti di altissima qualità fanno de “La Corte” una piccola perla, in questa zona, nel campo della ristorazione. Sito internet http://www.ristorantelacortedeighiottoni.it/
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