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Ristorante “Le Rotte Ghiotte” – recensione

Da Cucinaperimpedite @sofiaeliodori

rotteghiotteristorante

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Sabato scorso, dopo concitati tentativi di prenotazione last minute da parte di amici, sono stata invitata ad una cena di compleanno al ristorante Le Rotte Ghiotte un bel locale sulla bocca di tutti per l’originalità, la vittoria ad un concorso promosso da Arezzo Notizie come miglior ristorante della città, i corsi di “social cooking”, oltre che per le numerose iniziative e serate a tema.

Premetto di esserci già stata a cena qualche tempo fa, ma questo simpatico blog non era ancora nato e quindi non l’ho potuto recensire. Ricordo non eccezionale, a dire il vero, soprattutto per quanto riguarda la spesa. Certo, mangiare come tribunali non rende facile il momento del conto…

Questa volta invece sono rimasta pienamente soddisfatta: avevamo preventivamente concordato il prezzo a 20 euro per 20 persone (contrattando il sabato pomeriggio stesso, cosa che sarebbe inimmaginabile in qualsiasi altro posto; decisamente un punto a favore), abbiamo mangiato benissimo (scenderò nel dettaglio più avanti), e siamo stati seguitissimi dallo staff ,presente e simpatico sebbene li avessimo dannare. Tutto quello che volevamo e pure di più, visto che la torta di compleanno (non compresa nella cifra stabilita) ci è stata gentilmente offerta. Chapeau.

antipasto

Nella foto potete ammirare una parte dell’antipasto che ci è stato servito, la particella “anti” è più inutile che mai, visto che da solo poteva fregiarsi del titolo di “pasto”.
Si viaggia, ma stando comodamente seduti in prima classe,la toscana incontra i sapori del mediterraneo: prosciutto crudo, salame, finocchiona, crostini neri, mozzarella in carrozza, pecorino con composta di mele, olive, pane arabo con hummus e tzatziki, falafel, samosa con ripieno di verdure. Antipasto bello e generoso. Come secondo/primo piatto abbiamo gustato tajine con spezzatino e asparagi, accompagnato da couscous e verdure cotte. Delizioso anch’esso. Tutta la cena è stata annaffiata da un discreto vino rosso toscano.

tajine

Consigli: si tratta di un locale originale nell’idea di mettere insieme la tradizione toscana e quella “mediterranea” infatti offre un menù doppio con piatti locali e di altri paesi (Francia, Spagna, maghreb, medio oriente…). Per quanto riguarda il pranzo offre un buffet a 7 euro con acqua inclusa, mentre per la cena se non volete spendere troppo vi sconsiglio di prendere un menù completo a testa (antipasto, primo, secondo, contorno, dolce). Altra cosa da sottolineare è che si tratta di uno staff dinamico, guidato dallo chef Shady Hasbun – noto per qualità umane e culinarie -, sempre in cerca di nuove proposte, seguendo anche la stagionalità dei prodotti. Si tratta senza dubbio di locale da provare e anche, volendo, da frequentare abitualmente perché mai come in questo caso l’esperienza va oltre il pasto in sé, dove si dà importanza al rapporto diretto col cliente, al suo coinvolgimento e alla sua soddisfazione.

“Le Rotte Ghiotte” è un luogo particolare, anche nell’arredamento, in cui si fondono culture ed esperienze culinarie, dov’è possibile viaggiare senza fare le valigie. Il tipo di ristorante che mancava ad Arezzo, e ora c’è.

Ristorante “Le rotte Ghiotte”
via Montefalterona 34 Arezzo, 057526187



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