Si dà il caso che la politica sia uno degli argomenti preferiti dai qualunquisti, forse al pari della musica e del cinema, anche se il qualunquista non si ferma davanti a niente, nessun argomento è un tabù per questo personaggio. Ebbene, vi mostrerò come ciarlare di tale argomento in modo assolutamente qualunquistico, traendo conclusioni ovvie e a casaccio. Cominciamo subito. Ora vi mostrerò i risultati di queste elezioni (le stamp sono state prese da Sky Tg24 qui e qui, tanto per fingere di essere una persona conscia di ciò che scrivo e dico).
Camera dei Deputati
Senato
Prima di tutto, ricordatevi di non controllare se le stamp che avete incollato tra loro sono posizionate in maniera scorretta o mescolate a casaccio. Nessuno se ne accorgerà, noooo.
Ed ora, dati alla mano, partiamo con un’esauriente analisi di ciò che abbiamo sotto gli occhi.
- Qualunquismo n. 1: “Ecco, ti pareva che tutti ‘sti coglioni dovessero votare Berlusconi, ma chi cazzo l’ha votato?“
- Qualunquismo n. 2: “Ecco, torneremo a votare tra 3 mesi! Figurati se ‘sti idioti si mettono d’accordo!“
- Qualunquismo n. 3: “Io ho votato Grillo e ho pure fatto la foto alla scheda, quanto sono figo!“
- Qualunquismo n.4: “Ecco, se c’era Renzi il Pd stravinceva!“
- Qualunquismo n. 5: “Torniamo alla lira! Fuori dall’Europa!“
- Qualunquismo n. 6: “Ah ma io ho votato quel partito! Non sapevo che fosse alleato col Pdl!“
Queste sono solo delle linee guida, la strada per il qualunquismo è dura e tortuosa! Si accettano suggerimenti.