Muhammadu Buhari è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali in Nigeria: l’annuncio ufficiale è arrivato dalla commissione elettorale nazionale. È la prima volta dalla fine del regime militare nel 1999 che l’opposizione nigeriana riesce a sconfiggere il governo in carica. La differenza tra i due schieramenti è di oltre due milioni di voti.
Buhari (generale a riposo ed ex dittatore militare negli anni ’80) e il suo Congresso di tutti i progressisti (Apc) hanno sconfitto il presidente in carica Goodluck Jonathan e il Partito democratico del popolo (Pdp) in molti stati chiave. Tra questi quelli del nord, area di cui l’ex generale è originario, ma anche la capitale economica Lagos, nel sud. Jonathan ha già telefonato all’avversario riconoscendo la sconfitta.
Non è bastato a Jonathan aver prevalso nella capitale Abuja e – con margine molto più ampio – in alcuni stati meridionali, tra cui Delta, Bayelsa – sua zona di nascita – e Rivers. Per quest’ultimo l’Apc aveva presentato ricorso riguardo la conduzione delle operazioni di voto, ma la commissione elettorale ha respinto il reclamo.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)