Lettera a Goodmorning Umbria
Percorrendo Corso Vannucci, non è difficile incontrare, i vecchi volponi della politica regionale, come i meno, novelli dilettanti che si cimenteranno, nella corsa per entrare a Palazzo Cesaroni.
Ma quanta confusione predomina nell’opinione pubblica, come per i tanti cittadini che dovrebbero eleggerli, nel doverli distinguere in mezzo alle tante e fantasiose liste nascenti.
Spesso le nuove liste, sono il risultato di frazionamenti dal Partito d’origine da cui provengono, che per le solite competizioni e personali rivalità, come tante “prime donne”, vogliono accaparrarsi, il centro del palcoscenico nel teatrino della politica.
Quanti fra questi spericolati e baldanzosi concorrenti, riusciranno a convincere gli elettori, specialmente i più ritrosi e consapevolmente coscienti, delle proprie scelte, come delle aspettative che da questi si attendono ?
Per molti di loro, non sarà facile, anche questa volta conquistarsi l’ambita poltrona, al fine di garantirsi una fetta di potere con i conseguenti guadagni e futuri vitalizi.
Sarebbe opportuno, per non dire auspicabile, che alla prossima corsa elettorale, alcuni degli usurati politici, servitori pubblici spesso inutili e mediocri, per il bene dei cittadini, decidessero di farsi da parte, visto che potranno comunque godersi il lauto guadagno assicurato, grazie a regole e leggi, che loro stessi si sono ricucite su misura.
Vogliamo vedere facce nuove, sedute negli scranni di Palazzo Cesaroni e preferibilmente personaggi già noti alla comunità regionale, per le loro capacità intellettuali o meriti acquisiti nel campo del lavoro e amministrativo.
Persone che abbiano quel minimo di credibilità e che ridiano fiducia ai tanti delusi cittadini, che dai
nuovi protagonisti si attendono quel cambiamento radicale, come avevamo sperato e fin qui ancora visibile, dagli Amministratori di Palazzo dei Priori, dai quali non vogliamo disperare, che prima o poi si realizzi quel programma di rinnovamento promesso.
Ma guardiamoci bene, anche questa volta,dal non lasciarsi incantare dalle solite sirene, che nascondendosi dietro le Liste Civiche, cantano slogan retorici e fantasiosi, predicando idee innovative e proponendo progetti, spesso frutto di un surreale populismo.
I cittadini sono stanchi di questa politica predominata dalle chiacchiere e di promesse mai mantenute, a questo contribuiscono gli scandali che riecheggiano nella cronaca stampa e televisiva ogni giorno.
Abbiamo bisogno di tornare a credere ed avere fiducia nella Politica come nelle sue Istituzioni, specialmente in questo periodo di crisi economica e morale.
I Cittadini hanno bisogno di essere rassicurati e protetti, dai pericoli che minacciano il nostro Paese, specialmente per la presenza di indesiderati ospiti, che non tutti vengono in casa nostra da turisti o volonterosi lavoratori, ma spesso sono qui clandestinamente, solo per depredarci e aggredirci con le loro minacce e violenze d’ogni genere.
Giuliano Cianelli