Magazine Cultura
Da tempo immemore chi ha il potere non divulga informazioni e verità perché ha paura di perdere il dominio. Fino ad oggi tutto il pianeta ha vissuto in una grande menzogna i governanti a seconda del momento ha vestito ora abiti da buoni e da illuminati ed ora da tiranni ed aguzzini ma comunque ha sempre agito nella bugia. La sincerità non è stata tanto di casa.
Per curiosità sapete conoscete l'etimologia di questo termine?
secondo gli antichi dal latino: sine senza cera ossia puro come il miele senza cera. Più probabilmente composto di sine senza e skar- radice che indica spargere, inquinare. Quindi senza impurità. Parola un po' affogata nella risacca dell'inflazionatissimo "ipocrita" - pare che debbano essere contrari. Invece no, o non propriamente. La sincerità è la pulizia del cuore, quella che lo rende trasparente, adamantino - un'igiene che spesso si cura sono nei confronti degli altri, scordando di coltivare la sincerità verso se stessi, che pure è fondamentale. (fonte una parola al giorno)
Si dice che la storia è scritta dai potenti ed è una somma di prepotenze e di abusi. Effettivamente non posso negare che non sia così.
Per chi si sta informando sicuramente ha trovato post e video dove viene descritta con minuzia la violenza nel libro sacro della religione cattolica.Dagli inizi dei tempi intere comunità migliaia e migliaia di esseri viventi hanno subito torture, i genocidi sono altissimi e tutto per imporre un proprio credo.
la pre-potenza è oggi nelle mani delle persone che non vedono più in là dei loro interessi.
Pensate ho appositamente diviso il termine prepotenza perché persino il significato etimologico delle parole sta assumendo nuovi connotati. Infatti se vogliamo ben vedere quando parliamo di prepotenza parliamo di azioni, pensieri e connotazioni tipiche del male. In realtà prepotenza non significa questo. La sua matrice è latina e deriva da praeponentem ossia prae avanti e potentem (participio di posse potere),il significato sarebbe che può più degli altri, superiore agli altri in potere ma non implica per forza l'aspetto negativo potrebbe anche essere nel positivo. Siamo stati noi a relegarlo nella parte oscura perché abbiamo lasciato che determinate entità, quelle più dedite al male, avessero il sopravvento e così oggi prepotente è colui che si impone con la forza. I dizionari italiani, se andate a cercare, vi indicheranno proprio questo significato e non la vera storia e mettono come sinonimi termini che non sarebbero in realtà giusti tipo sopruso
Vedete come tutto viene manipolato e come la verità viene nascosta?
Se ci mettessimo a spulciare ogni attimo, ogni vicenda, ogni termine, insomma, tutto quanto il genere umano ha realizzato sino ad ora, troveremmo la manipolazione totale e la cancellazione di tante verità.Infatti se continuiamo a seguire la metodologia e lo stile di vita e di pensiero della matrix la verità finisce nell'oblio e viene dimenticata e si riscrive interamente la storia a seconda dei propri interessi. E' stato fato, viene ancora oggi realizzato e se non decidiamo di voler vedere questo meccanismo perverso allora il futuro non cambierà.
A volte mi capita che dal nulla sorgano pensieri che per farsi ascoltare da lieve sussurro iniziano ad urlare. Generalmente se dopo un determinato periodo tale pensiero non mi abbandona anzi insiste facendomi vedere determinate cose cerco di dargli sfogo parlandone.
Questo è uno degli sfoghi perché è da qualche settimana, direi mesi, che la mia coscienza continua a dirmi che come ci stiamo comportando non è altro che un vecchio metodo con nuove vesti.
Troppo spesso mi accade di vedere nella rete gruppi dove le persone litigano, gruppi dove gli amministratori sembrano desiderare di detenere un potere assoluto e che decidono di bannare o meno altri.In rete si dice bannare nella vita uccidere, togliere di mezzo, ammutolire, tappare la bocca.La rete è lo specchio della realtà e anche se è l'ordine universale a chiedere una maturazione ed un cambiamento a mio giudizio siamo molto, tanto lontani dall'averlo intrapreso.Mi dispiace e chiedo perdono perché non ricordo il nome di colui che in un post nella comunità "Il risveglio" ha scritto che troppi gruppi frammentati non servono a nulla, ha pienamente ed assolutamente ragione dividono e nela divisione qualcuno impera .
Ci siamo, come da sempre, divisi e facciamo la lotta per voler essere riconosciuti più degli altri. Sembra che il desiderio di primeggiare non abbia abbandonato nessuno di noi. Quando aprii il gruppo del Risveglio desideravo che coloro che scrivevano in altri luoghi apparissero anche lì ma non per mio beneficio o chissà quale guadagno perché avrei tanto voluto riuscire a riunire tutti sotto un'unica bandiera così da aiutare chi cerca e vedere riunite le informazioni così da dare forza al movimento del risveglio delle coscienze. Sarebbe bellissimo che accadesse questo ma credo proprio che non avverrà.
Se scopriamo qualcosa vogliamo che il nostro nome venga riconosciuto, che ciò che è scaturito da noi sia ricordato, abbiamo e rivendichiamo tutti il copyright.Così il vero percorso la verità pura non si esprime, rimane lì desiderosa di essere trovata amata e denunciata senza appropriazioni di alcun genere.
Non sapete a quanti litigi e rimbecchi vari ho assistito in facebook, quante volte ho letto frasi del tipo "ho fatto e tu hai copiato, ho scritto e tu hai rubato, hai divulgato cose per cui io ho lavorato" ma mentre scrivono questo contemporaneamente leggi anche che si desidera la nuova realtà il nuovo mondo unito e cooperante dove tutto è per e di tutti. Questi due atteggiamenti sono discordanti.
Quanto siamo lontani dal vero percorso , quanta strada dobbiamo ancora fare almeno per vedere che è così!Ovvio che poi coloro che lavorano nell'azione di ridicolizzare la contro-informazione riescono alla perfezione perché, devo ammetterlo, la matrix è unita, un corpo coeso che fa apparire a noi la suddivisione ma che in realtà non c'è.
La creano ad hoc per tenerci sempre dentro e non farci uscire e noi ci stiamo cascando come polli pronti da essere spennati.
Spesso vedo questo ingranaggio all'opera le sue rotelle si incastrano molto bene tra loro, sono ben oliate e anche se è una musica proveniente dal profondo e oscura il suo suono è, comunque, unito e puro. Noi non ci stiamo riuscendo, siamo tante piccole rotelle che girano solo per brevi attimi all'unisono, poi, alcune si fermano altre si sganciano ed altre ancora si staccano. Il suono che ne esce non è armonioso è a sobbalzi è un singhiozzo, a volte anche fastidioso. Siamo tanti piccoli strumenti che suonano senza seguire il maestro e così ognuno ha un suo tempo e il suono è cacofonia.
Tutto questo mi crea dispiacere perché mi fa comprendere l'ineluttabilità delle cose.Saremo mai in grado di compiere il grande passo e finalmente diventare grandi?Riusciremo mai a vedere veramente chi siamo e desiderare di cambiare?Capiremo che ancora per una volta tutto il nostro lavorio non sta producendo ciò che ognuno in realtà vorrebbe perché non abbiamo ancora abbandonato gli antichi schemi?
Provo ora ad elencarli e vi chiedo di guardare se uno di questi non siano presenti:
Voler che ciò che esce dalla nostra bocca o penna sia riconosciuto pubblicamenteAccettare con estreme riserve pensieri di altri credere che nel mondo qualche potente stia operando per la salvezza più di altriNon avere la pazienza ad accettare parole che non siano totalmente in accordo con le nostreNon amare chi è agli antipodi desiderare di primeggiareframmentare dividere dello stesso intento in sotto partiessere impazientisentirsi impotenti
Spesso vedo tanti di questi punti e questo, a mio modesto pensiero, implica che il nostro cammino per la costruzione di un mondo nuovo non si stia attuando come invece saremmo chiamati a fare dall'universo stesso.
Dovremmo crescere ed invece continuiamo ad essere ragazzi che giocano ai ribelli.Come è già accaduto in passato la nostra contestazione, che avrebbe anche ragione di esistere e che significherebbe presa di coscienza, si sta manifestando allo stesso modo, con i soliti schemi e metodi. Finirà come sempre è accaduto, vedi rivoluzione francese, movimento del '68, rivoluzione sessuale, femminismo, daremo il potere ad una nuova classe di giovani rampolli dalle sembianze nuove ma che in realtà sono i soliti vecchi signori che ci hanno lasciato un po' di spazio per un breve attimo.Mi dispiace scrivere questo e sono anche certa che molti non saranno concordi ma è questo che vedo e sento vedo che siamo manipolati più che mai, vedo che non abbiamo capito nulla e che ci aggrappiamo ancora a qualcuno credendo nel suo buon cuore.Leggo spesso post su Putin sul suo tendere la mano per...e così parteggiamo per uno e rimaniamo divisi. Come facciamo a non capire che è sempre lo stesso metodo che si ripete all'infinito? Perché non ci togliamo le fette di salame dagli occhi e non vediamo com'è realmente?Non c'è nessuno di quelli che oggi sono al potere, città nazioni continenti, che alzino un mezzo dito in favore dell'umanità. Sono tutti, tutti nessuno escluso, fette della stessa torta marcia e se ancora decidiamo di assaggiare da una di queste porzioni ci avveleniamo e finiamo come al solito con un orrendo mal di pancia se non intossicati o avvelenati.Ora sarebbe arrivato il momento di non guardare più nessuno di loro, di non inneggiare più all'uno o all'altro perché è quello che vogliono che hanno deciso alle nostre spalle, per mantenerci disuniti e non farci fare il grande balzo che porterebbe alla vera libertà e determinazione del genere umano.Non ci sono oggi persone che personifichino il vero, il giusto ed il buono. Nei palazzi i governanti hanno un'unica via e la stanno tutti praticando all'unisono solo assumendo ruoli differenti e porteranno i lettori all'unico finale possibile. Se non ci mettiamo a scrivere nuove battute con nuovi protagonisti che siano fuori dal sistema credo proprio che nulla cambierà . Per farlo, però, dovremo abbandonare certi "vizietti" mal sani che fanno parte del nostro vecchio abito e allora solo allora voleremo.Il risveglio è lontano ancora migliaia di miglia
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