Rita Lynch, elegante e statuaria
Una venere apollinea che incanta quando volteggia ali di piume sul palcoscenico, una musa della poesia aulica e sublime, in cui la seduzione si erge alle alte cime del sogno. Rita Lynch è l’interprete intellettuale e concettuale del Burlesque italiano. La sua classe riecheggia fasti del passato, epoca in cui, il tempo era l’unico valore da attribuire a una vera artista. Per BurlesqueItalia.com, Rita Lynch racconta un po’ di sè e del suo anello “per domarli tutti”…
L’Arte del Burlesque insegna la solidarietà femminile, e se si in che termini?
Solidarietà femminile, questa sconosciuta! Scherzi a parte, chi meglio di noi donne sa come sono
fatte le donne: il burlesque, come qualsiasi altra forma d’arte, tira fuori da chi la pratica
un lato nascosto che prima poteva essere semplicemente celato ai più o magari assopito.
Tutto ciò che si è come artista (ma anche come persona, perché secondo me è nell’arte che
esprimiamo davvero noi stessi) dipende da questo lato, e da questo dipende anche quello che
si riesce a dare al pubblico. In sintesi, se si è mossi da spiriti diversi da quello artistico (che
possono essere soldi facili, brama di notorietà, …) allora la cara “solidarietà femminile”
si da’ alla macchia. Io posso reputarmi fortunata ad averne incontrata, non tantissima, ma
abbastanza in questo mondo, avendo avuto il piacere di collaborare con artiste che io reputo
delle professioniste al 100%.
Il Burlesque è nato per il pubblico dal vivo, e il teatro è il suo luogo magico, cosa ne pensi?
Il teatro è sicuramente il luogo deputato al burlesque. Niente trasmette meglio un’emozione
di un sipario che si alza, di una luce che si accende e persino di un’asse che scricchiola. Sarà
che ho un po’ una visione Romantica del teatro, ma per me il palcoscenico fa sognare.
L’arte del Burlesque può essere una valida soluzione a ravvicinare un pubblico giovane,
attivo e low cost a teatro?
Credo sia un luogo comune che i giovani non vanno a teatro. Il problema è che ormai non si investe più sul quello che una volta era un ottimo mercato. Ora i cine-panettoni, le grandi produzioni, stanno un po’ affossando il teatro di nicchia,sicuramente la eco che sta avendo il Burlesque in questo periodo è un’ottima pubblicità a costo zero.
Qual è il tuo portafortuna?
Non ho portafortuna, però porto da anni ormai un anello che era di mia madre quando aveva la mia età, ma più che altro credo sia un compagno di ‘avventure.
Cosa significa per te portare sulla scena mistero ed eleganza?
Io porto sulla scena tante facce della stessa medaglia, non solo le mie, ma quelle dell’arte in generale. Mi rifaccio alle magnifiche 7, o per lo meno tento di dar loro una mia interpretazione.
Rita Lynch
Un segreto di seduzione?
Non credo esistano pozioni o elisir per sedurre. A mio modesto
parere l’unico modo per sedurre una persona è sedurre prima se stessi, imparare ad amarsi
con i propri pregi ma soprattutto con i propri difetti.
Come ti spieghi, oggi, il successo del Burlesque?
Beh, per molti è una moda e come tale
presto cadrà nel dimenticatoio, per altre magari è stata una sveglia, una sorta di mezzanotte
di Cenerentola al contrario: da zucche si sono trasformate in principesse, o meglio, hanno
scoperto di essere principesse. Naturalmente è una metafora simpatica per spiegare quello
che io ho visto accadere a molte donne,e perché no, mi ci metto anche io in mezzo.
Il Burlesque in tour di Sylvie Bovary è un’iniziativa speciale che dà la possibilità al pubblico di vedere a teatro una serie di artiste una diversa dall’altra: pensi che il pubblico italiano debba essere educato al Burlesque in quanto arte e non in quanto spogliarello?
Proprio perchè il Burlesque in Italia è scoppiato prima come moda che come cultura, manca la base
su cui poggiare una qualsiasi arringa per dimostrare che non è un semplice spogliarello.
Magari quando tutto questo baccano sarà finito se ne potrà parlare in modo diverso.
Raccontaci i tuoi progetti futuri
Troppe cose da fare e troppo poco tempo. Contino con gli spettacoli in giro per l’Italia, con la
fotografia mio vecchio amore, e continuo a studiare perchè gli esami non finiscono mai ma
soprattutto, chi si ferma è perduto!
Rita Lynch
Sophie Lamour