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Ritorna Giuseppe Tiranti: il nuovo incalza, la privatizzazizone incombe. Rifondazione lancia l’allarme

Creato il 10 settembre 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

I risultati della privatizzazione di Aem a Cremona si sono visti. È stato ben chiaro chi ha pagato la voglia di profitto, anche per mezzo di un colabrodo come il teriscaldamento cremonese piazzato nelle case popolari e legato all’inceneritore che si guasta spesso. Il tempo passa, ma i tiranti del prof. Tiranti rilanciano proprio lui, l’ex presidente di Aem Cremona, a Crema. Per fare cosa? Privatizzare forse? Intanto Rifondazione, visti i risultati delle privatizzazioni all’italiana, è molto preoccupata, come scrive il capogruppo Mario Lottaroli.

Premesso che ritengo possibile il rilancio dell’impianto del teleriscaldamento di Crema, ritengo occorra che gli azionisti credano e lavorino per questo obiettivo.
Nella vicina Lodi, l’Astem Gestioni, società a capitale totalmente pubblico, raddoppia l’estensione della rete ed il numero di utenti collegati alla centrale di teleriscaldamento.
A Crema, invece, gli azionisti di S.C.CA. (Società Cremasca Calore) operano solamente nella ricerca dei possibili acquirenti dell’impianto di Via Capergnanica anziché pensare al suo rilancio, potenziandone la commercializzazione per convincere un maggiore numero di cittadini a collegarsi alla rete.
Le centrali di teleriscaldamento sono molto diffuse in Europa per i vantaggi che portano all’ambiente (meno emissioni nocive nell’atmosfera) e per il risparmio energetico che consentono.
In italia la Cofely, multinazionale francese del gruppo GDF SUEZ che detiene il 48% del pacchetto azionario di S.C.CA, nel proprio sito internet si vanta di aver costruito e di gestire 41 impianti, 2.200 collaboratori, 45 uffici tecnici sul territorio italiano e di aver realizzato strutture calibrate sulle esigenze delle città servite. Mi chiedo perché mai tanta competenza ed esperienza non siano state messe a frutto sull’impianto di Crema. A mio parere è la dimostrazione che l’intervento del privato non ha rappresentato la soluzione, ma è parte integrante del problema.
La centrale è costata oltre 18 milioni di euro, sono state perforate per chilometri le strade della città, sarebbe una beffa se tutto tornasse a vantaggio di una società o di un imprenditore privato. Da questo punto di vista la nomina a Consigliere Delegato di S.C.CA di Giuseppe Tiranti, in passato Presidente di Linea Group Holding e tutt’altro che ostile alla privatizzazione delle società pubbliche, non può che destare più di una preoccupazione.
Mario Lottaroli
Consigliere Comunale Rifondazione Comunista

45.284683 9.845936

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