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Ritorna, non ne vedevo l’ora. Come se mi avessero ridato la mia 600, i miei vent’anni e la ragazza che io so. Ritorneranno anche i vecchietti della De Filippi.

Creato il 16 luglio 2012 da Slasch16

Ritorna, non ne vedevo l’ora. Come se mi avessero ridato la mia 600, i miei vent’anni e la ragazza che io so. Ritorneranno anche i vecchietti della De Filippi.La prima volta che è sceso in campo ci sono caduti in tanti, in troppi, giovani ed anziani si sono fatti travolgere da una calza davanti all’obiettivo e dalle promesse di marinaio del cantante da crociera.
Sceso in campo per sterminare i comunisti si è fatto prendere la mano sterminando il Paese, l’economia, la morale, l’etica ed il futuro.
Sceso  in campo per salvare un paese ne ha salvati addirittura due, Arcore e Segrate accompagnato da 7000 miliardi di lire di debiti è riuscito a diventare uno degli uomini più ricchi al mondo.
Sull’orlo della rovina abbiamo dovuto affidarci ad un tecnico, bancario, non siamo falliti del tutto ma siamo sulla griglia, dicono che ne abbiamo guadagnato in immagine nel mondo ed in Europa perchè non si vedrà più un primo ministro al telefono con le sue concubine che stabilisce prezzi e prestazioni durante le riunioni dei capi di stato europei.E pensare che è l’unico settore, dopo le sue aziende, che è riuscito a sviluppare quello della prostituzione d’alto bordo e delle minorenni.
Ritorna forza Italia ed io sono curioso se i pensionati che sbavavano per lui saranno ancora in prima fila a difenderlo davanti al tribunale di Milano.
Non posso credere che la maggioranza degli italiani, che nel 94 fu rincoglionita dalla propaganda, oggi non si sia resa consapevole che il male peggiore che ha avuto l’Italia, dopo il fascismo, è stato ed è il berlusconismo.
Fortunatamente la nuova discesa in campo è una comica non è potente come la lirica, dove ogni dramma è un falso, con un pò di trucco e mimica puoi diventare un altro.
Lui è un falso autentico, truccato come un travestito è può essere solo se stesso. Il solito piduista.
Di sicuro avrà lo zoccolo duro del partito intorno a se, quello delle zoccolette che non  vedono l’ora che la festa riprenda.
Per adesso l’unica cosa certa dei nuovi incarichi è che il ruolo di Lele Mora lo prenderà Angiolino, ha già tutti i numeri nel cellulare.



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